di Paolo Parmeggiani
La mia conoscenza risale a prima del calcio,fine anni 50,per un certo periodo i Cuoghi vissero in casa nostra, via Savani 8,in tempi in cui la solidarietà era un valore i miei prestarono alcune stanze per un pò. Io avevo meno di 10 anni,mi ricordo i volti severi dei genitori, che mi parevano vecchissimi,ridevano e parlavano poco e questi 2, Mario e Bruno, dallo sguardo cuoriso. Bruno, io così l’ho sempre chiamato,era il più estroverso, ho imparato in fretta il dialetto. Il nostro ingresso nel calcio è simultaneo,63/64, io nella Polisportiva che dal 48 faceva attività giovanile,Bruno in una nuova società appena affiliata: FC Spilamberto. Finita l’epopea Spilamport di Solmi con la retrocessione nel 62 e il fallimento della ditta di tessuti l’anno dopo è un gruppo nuovo sorto nel triangolo CEA,Coop Legno,Bar Mercato(uno dei 2 sancta sanctorum del calcio a Spilamberto, l’altro era la Cittadella). Alle spalle c’era un nuova generazione di calciatori,tutti nati dopo il 40,che premevano per avere una squadra,il primo presidente Tavoni (gestore bar Mercato), sede via Casali, poi Costanzini presidente con sede in via S.Adriano. Col rientro di 3 “vecchi”, Gottardi dal Budrio (Pinguel), Bonettini da Termini Imerese (D) e Balugani da Castelvetrano (D), vinta la 3^cat., questa squadra arriva per 5 anni seconda in 2^ cat., viene promossa in 1^ dal 70/71 per effetto di una ristrutturazione dei tornei. Ho redatto una lista frettolosa,mancherà qualcuno: fino a metà 70,10 campionati, in questa squadra sono rientrati 10 giocatori da altre squadre, altrettanti sono partiti per categorie superiori ,più di 30 hanno fatto almeno un campionato, tanti sono diventati collaboratori, dirigenti, allenatori. In questo contesto Bruno ha svolto il suo apprendistato,con maestri Cassanelli, Grandi, Bergonzini, Giusti, Vecchi. Era il guardialinee con la radio sotto la giacca che sentivamo anche noi in tribuna, con un dito pronto sulla rotella del volume se l’arbitro si avvicinava. Fra il 70 e il 72 ci sono 2 novità: 1) si inaugura il centro 1°Maggio, 2) fusione Pol/FC che inizia a gestire tutto il calcio a Spilamberto e per Bruno cresce il lavoro come magazziniere. Fra il 73 e il 76 l’ FC conosce 2 retrocessioni e una mancata promozione dalla 3^cat., in un ambiente sotto shock nasce l’Inalca, Bruno è ingaggiato da Attilio, vede il suo 1° “rimborso spese”, si becca del traditore, ma quando nel 79 le 2 società tornano ad essere una è il piu contento… continua