Ieri si è chiusa la regular season e arrancando un po’ abbiamo conservato il quarto posto, che ci consente di giocare l’eventuale bella in casa nostra.
In questa settimana è successo un po’ di tutto.
Le due sconfitte con Trento e Civitanova hanno reso l’ambiente incandescente; non tanto per le sconfitte, che contro le prime due in classifica e a casa loro ci stanno pure, piuttosto per l’atteggiamento rinunciatario visto in campo.
Come ripetiamo spesso, qui a Modena puoi anche perdere sempre, ma sicuramente devi dimostrare di avercela messa tutta.
Purtroppo l’impressione non è sempre stata questa.
I malesseri visti in campo hanno portato la società a dare una scossa con il mercato; non essendo stato possibile trovare un martello libero che potesse dare una mano concreta, si è puntato su Dragan Travica che mancava a Modena da un po’ e che ha deciso di rimettersi in gioco in una situazione sicuramente non facile.
Com’è come non è, ieri per alcuni tratti della partita abbiamo rivisto i ragazzi che conosciamo e non solo i fantasmi delle ultime uscite. Abbiamo ancora della strada da fare ma qui c’è ancora tutto da giocare, dal campionato alla champions e bisogna mettercela tutta.
Della partita di ieri segnaliamo l’ennesima ultima partita di quel vegliardo di Samuele Papi (ci crediamo stavolta? 🙂 ) e l’incubo di Hierrenzuelo da quando hanno rimesso l’invasione nella parte bassa della rete…salta così poco che la tocca praticamente con ogni parte del corpo 🙂 .
Vi ricordiamo che la prima di play off è stata anticipata a sabato 4 marzo ore 20.30 e stanno ancora contrattando sulla seconda data (sono indecisi tre 8 e 9 marzo).
Del doman non c’è certezza.
Noi nel frattempo andiamo a Lubjiana.
FINO ALLA FINE AVANTI GIALLI!
Verso i play off
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Irriducibiligialloblu
Rubrica semiseria di un gruppo che vive il volley come una bella malattia. Anche se l'Italia, si sa, è un Paese di allenatori di tutti gli sport, cercheremo di non farci prendere dalla frenesia di improvvisarci giornalisti e vi racconteremo cosa succede al Palasport (e non solo) dal punto di vista del tifoso irriducibile, nel bene e nel male con una buona dose di ironia perché, in fin dei conti, andiamo alla partita soprattutto per stare insieme e divertirci.
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