Dopo le recenti dimissioni di Palladino dalla panchina della PGS Smile, riportiamo le dichiarazioni del nuovo tecnico formiginese Stefano Paraluppi che, nel pomeriggio di ieri, ha parlato ai nostri microfoni commentando la scelta che lo ha portato a ricoprire il nuovo incarico e le condizioni in cui riversa attualmente la sua nuova squadra. Di seguito le sue parole.
Stefano, cosa ti ha spinto ad accettare questo nuovo incarico?
“Mi ha convinto la grande tenacia di Gabriele Castelli, Ds della PGS, che insieme al suo staff mi hanno fortemente voluto alla guida della squadra. Questa cosa mi ha gratificato molto, ho valutato attentamente le loro richieste e il loro modo di fare calcio dopodiché ho accettato la loro offerta ed è iniziata questa nuova avventura.”
Cosa ti aspetti da questa nuova avventura?
“Da parte mia c’è la curiosità di mettermi in gioco in una realtà nuova per questa categoria, a mia disposizione ho trovato una rosa composta principalmente da pochi punti di riferimento ovvero Artiaco e Santunione, i nostri giocatori più esperti, e da moltissimi giovani provenienti dal settore giovanile, dai cugini del Formigine e altre realtà della nostra provincia che hanno conseguentemente poca esperienza. Nonostante ciò, penso che riusciremo a salvarci traendo il meglio dai nostri giovani grazie alla mia esperienza e dall’aiuto dei più “vecchi” del gruppo.”
Da dove dovrete ripartire?
“Dopo i tre anni con Palladino, punteremo ad una crescita collettiva sia sotto il profilo tecnico sia sotto l’aspetto mentale, ovviamente il nostro obiettivo rimane la salvezza.”
Come valuti il mercato svolto dalla società in estate?
“Non sta a me giudicarlo, tuttavia la società ha creduto in molti ragazzi giovani, puntando su Santunione che è un giocatore di valore assoluto. Tenendo presente la politica societaria e i mezzi che abbiamo a disposizione, valuto molto positivamente questo mercato.”
Come hai trovato la squadra?
“La squadra è in salute e gioca un buon calcio, dobbiamo migliorare sotto l’aspetto dei risultati senza perdere l’entusiasmo derivante da questa nuova esperienza.”
Con che spirito affronterete il Camposanto, che domenica ospiterete in casa?
“Per noi ogni partita ha lo stesso valore indipendentemente dal nome della squadra che abbiamo difronte, domenica dovremo fare una partita propositiva rispettando lo spirito della PGS.”
Riguardo alla corsa salvezza, c’è una squadra che temi di più delle altre?
“In questo momento non è facile individuare quali squadre saranno coinvolte all’interno della corsa salvezza, sicuramente dopo le prime 10 giornate avrò le idee più chiare.”