Dopo Filippo Manno, nel primo pomeriggio abbiamo incontrato un altro ex campione della Rosselli Mutina, Michele Vignocchi, passato in estate alla CDR di mister Vezzelli. Con il difensore orange abbiamo parlato del difficile avvio di stagione vissuto da lui e compagni, di seguito le sue parole.
Michele, parlaci dei grandi traguardi tagliati nella scorsa stagione con la maglia della Rosselli Mutina.
“È stata un’esperienza unica che mi porterò sempre dentro perché è molto raro che si riescano a vincere sia il campionato che la Coppa. Sicuramente questo è stato possibile grazie al contributo della società, di un grande gruppo e di un allenatore come Nannini che ci ha guidato in questa travolgente stagione. Ci siamo divertiti moltissimo, esprimendo davvero un bel calcio.”
Cosa ti ha portato a lasciare la tua vecchia squadra per poi aggregarti all’Atletic CDR?
“A fine stagione mi sono incontrato con la Rosselli per parlare del mio futuro, dal momento che il mio cartellino era del Rolo, e non ho sentito il giusto calore da parte della società rossonera, francamente avrei voluto sentirmi più al centro del nuovo progetto in previsione della nuova stagione in Eccellenza. A quel punto di comune accordo abbiamo deciso di separare le nostre squadre, così ho deciso di accasarmi alla CDR, che tanto mi aveva cercato durante il mercato, calandomi in un campionato come la Prima Categoria in cui fin ora non avevo mai militato.”
Come ti trovi con il mister e i nuovi compagni?
“Il gruppo è davvero meraviglioso, mi sono ambientato fin da subito molto bene, ritrovando molti amici. Con il mister devo dire che per ora ho un ottimo rapporto, è una persona molto seria.”
In estate la CDR ha portato avanti un mercato molto interessante soprattutto in entrata, piazzando colpi mirati, ma di qualità. Nonostante ciò, la squadra si trova ancora al penultimo posto. Dovete ancora trovare la quadratura giusta?
“Assolutamente sì, in questo inizio poco brillante di campionato probabilmente abbiamo peccato un po’ di presunzione dato che ad inizio stagione in Coppa abbiamo centrato tre vittorie su tre. Guardando il lato positivo, però, il gruppo non si è mai sfaldato, ma al contrario si è rafforzato ancora più per cercare di uscire il prima possibile da questa serie negativa per cui sono molto fiducioso.”
Inoltre nelle prime quattro giornate avete davvero segnato poco, appena due reti, a cosa pensi possa essere dovuto questo?
“In parte direi a causa della sfortuna perché abbiamo creato davvero tantissime occasioni in queste giornate senza mai trovare la gioia del gol. Tuttavia sono sereno e non ho dubbi che più avanti non faremo fatica a trovare i gol che sin qui ci sono mancati.”
Secondo te, qual è il punto di forza di questa squadra grazie al quale riuscirete a risollevarvi nel corso di questa stagione?
“Secondo me, dovremo essere più uniti nel fare entrambe le fasi, spesso ci siamo sbilanciati troppo in avanti freneticamente alla ricerca del gol. Con la solidità difensiva penso potremo recuperare.”
Domani affronterete il Crevalcore capolista, che partita ti aspetti?
“Il Crevalcore è una squadra forte che conosco già dall’anno scorso anno, sono una bella squadra, ma spero che riusciremo a fare una partita equilibrata, giocandocela alla pari.”
Con tre vittorie e un pareggio pensi che sia proprio il Crevalcore la principale indiziata per la vittoria finale?
“Non è una possibilità da escludere perché hanno davvero una bella rosa, però credo che sia ancora molto presto per trarre dei giudizi, a volte chi parte forte ad inizio stagione poi nel finale ha un calo. Inoltre penso che ci siano anche altre squadre in grado di potersela giocare.”
Secondo te, la CDR potrà ambire a qualcosa di più di una semplice salvezza? Magari i playoff?
“Sì, se dimostreremo di avere la cattiveria giusta penso che potremo toglierci delle belle soddisfazioni.”