13.04 – Doriano Tosi: “Qualche personaggio che ci possa dare una mano come bandiera sarebbe importante, ma non è facile trovarli. Perna? Ha fatto un campionato strepitoso in Serie C e non so che intenzioni ha”.
13.03 – Romano Sghedoni: “Non ero pazzo per lui, ma Armando Perna è un giocatore che mi piacerebbe vedere a Modena, forse anche Bruno. Se giocatori di questo tipo stanno bene, come Lucarelli a Parma, possono essere una risorsa, ma non che vengano qui per finire la carriera”.
12.58 – Doriano Tosi: “Ho la fortuna di essermi allenato con il Lentigione per conoscere questa categoria. In Serie D, ogni anno, si parte senza giocatori e bisogna andare a prendere 23-25 perciò è una pagina bianca tutta da scrivere. Mi auguro di poter accedere ad un livello più alto di mercato. L’unica cosa che mi spaventa è di arrivare ad un obiettivo fisso e non poter sbagliare perché nel calcio può succedere di tutto. Giocatori del Lentigione a Modena? Qualche buon giocatore c’è, ma credo pochissimi potrebbero essere i giocatori giusti. Competitor? Penso avremo il Mantova nel nostro girone, il Forlì che festeggerà il centenario, l’Imolese e poi bisogna vedere cosa succederà al Prato. Sicuramente saranno 4-5 le squadre che vorranno vincere il campionato e oltre a fare una squadra competitiva, noi dovremo essere aiutati dall’ambiente. Giovani fuori quota? Sarà indispensabile portare qualche giovane dalle squadre di Serie A o Serie B e qui dovrò far valere la mia esperienza”.
12.52 – Carmelo Salerno: “Cercheremo di incontrare, nei prossimi giorni, chi vorrà darci una mano, ma tenendo presente la coesione con i soci e che Doriano Tosi sarà il ds. Toni? Si è escluso perché ha detto che non concepisce il calcio di Tosi”.
12.50 – Carmelo Salerno: “Non è stata una passeggiata, anche le altre proposte erano tutte credibili e importanti. Se il nostro gruppo è stato scelto non è solo per la parte economica, ma anche altri progetti. Il budget di 2 milioni noi l’abbiamo garantito con una fideiussione bancaria. Sponsor sulla maglia? Ancora non abbiamo deciso. Ritiro? Forse Fanano, ma stiamo valutando”.
12.45 – Doriano Tosi: “Facendo un concorso pubblico a cui può partecipare chiunque può succedere di tutto. Noi abbiamo sempre avuto la sensazione che una figura come Amadei fosse accolta bene dal comune. Noi siamo stati richiesti anche dagli altri gruppi, ma non abbiamo trovato l’accordo e sono uscite tre cordate”.
12.41 – Assessore Guerzoni: “Senza dubbio, troveremo una formula di utilizzo continuativo che va nella direzione di quello che ci è stato chiesto nella procedura. C’è una richiesta di utilizzo del Braglia e delle infrastrutture. A brevissimo, incontreremo la nuova società perché c’è bisogno di portare avanti la quotidianità e rispetteremo in maniera trasparente quanto ci è stato richiesto. Sento tanta voglia di ripartenza e siamo a disposizione per rendere più facile la rinascita del Modena Calcio. Dobbiamo ripartire con grandi ambizioni da una Serie D, ma ricordandoci che siamo nel calcio dilettantistico”.
12.40 – Carmelo Salerno: “Braglia? Quest’anno, probabilmente, andremo in affitto. Vogliamo però che diventi la casa del Modena per sviluppare all’interno delle attività. Il Braglia, per noi, è al centro del nostro progetto ed è fondamentale”.
12.39 – Avvocato Lotti: “Il problema della copertura anche della percentuale che ora ha Tosi ce lo siamo posto e ora cercheremo di trovare una soluzione nel migliore dei modi e nell’interesse del Modena Calcio”.
12.37 – Romano Sghedoni: “Noi abbiamo intenzione, come già detto, di trovare almeno altri due soci e possibilmente giovani, ma se non li troveremo sistemeremo in altro modo questo 45% che ha Tosi perché il suo compito è un altro. Spero entri qualche socio della qualità che piace a me”.
12.35 – Doriano Tosi: “Amadei è stato invitato ad aiutare per far ripartire il Modena, non è lui che si è proposto. Ha cercato così di stare con persone con cui si trova bene. Non sarà più la figura del passato di un presidente solo al comando, avrà un ruolo più defilato dove i soci saranno tutti alla pari, ma è una persona ancora molto attiva nelle sue aziende e credo che, anche in questa esperienza, potrà dare un bel contributo”.
12.32 – Doriano Tosi: “Allenatore? Cerco uno che abbia almeno già vinto la Serie D e fatto anche la C. Queste due categoria hanno un collegamento stretto perciò ci vuole competenza ed esperienza su entrambe. Lentigione? E’ un passatempo ed è un miracolo che faccia la Serie D. Amadei, a Lentigione, è uno sponsor e basta perciò continuerà a sponsorizzarlo, mentre qui è diverso perché è un socio”.
12.25 – Doriano Tosi: “Come detto, siamo contenti e consapevoli di questo che ci aspetta. Per quanto riguarda l’operatività della società, questa sarà una settimana importante perché abbiamo parlato poco, ma lavorato per farci trovare pronti. La cosa certa è l’area tecnica di cui io sono responsabile, poi ad andare a fine mese definiremo con un allenatore e cercheremo di prendere il meglio. Insieme all’allenatore faremo la squadra, cercando di seguire delle linee guida che ho seguito in questi anni. In questa categoria la fisicità e la corsa contano quasi di più della tecnica e dovremo tenere conto anche dell’esperienza in categoria dei giocatori. E’ una situazione per la quale bisogna sapersi adattare anche con la testa. Vogliamo fare una squadra competitiva. Per quanto riguarda la sede, è stato confermato Andrea Russo come segretario, avremo due figure che si occuperanno di marketing e comunicazione, senza dimenticare che siamo una realtà nuova e dilettante perciò bisogna partire bene, ma con il minimo dispensabile. Ritornerà con noi, quasi sicuramente, Stefano Casolari. Settore Giovanile? Siamo in via di definizione con una figura, ancora non definita, che svolgerà il compito di responsabile e faremo quattro squadre che saranno Juniores, Allievi e due di Giovanissimi. La Scuola Calcio, con responsabile Fabio Dall’Omo, si accollerà anche i campionato degli Esordienti più le altre annate. Sede, prima squadra e settore giovanile sono i punti dove abbiamo pensato di lavorare in modo da farci trovare pronti. Questa sarà una settimana di grandi lavori su questi temi. Abbiamo grande passione perciò qualcosa di buono faremo. Comunque, per fare risultato, è fondamentale una società forte, solida e che sappia fare calcio, poi occorre una buona squadra e la città che ci aiuti e sorregga in tutti i modi possibili. A Modena, in questo momento, possono esserci tutte queste cose. Ci sono le premesse per fare qualcosa di importante”.
12.20 – Romano Sghedoni: “Mia moglie, adesso, è più interessata di me su come stanno andando le cose. Sono coinvolto io personalmente e non l’azienda. Giacobazzi? Io non lo conosco e non so se entrerà. Io avrei uno sponsor da proporre che mi piacerebbe molto entrasse. Quando facevo investimenti con l’azienda pensavo sempre più al domani che all’oggi e qui uguale. Vorrei che entrassero almeno due persone giovani e competenti, sono fiducioso”.
12.15 – Romano Sghedoni: “Anche io ringrazio il sindaco, l’assessore e la commissione per aver dato a noi la preferenza. Ringrazio di cuore anche l’amico e avvocato Lotti perché se noi abbiamo avuto questo ottimo risultato il merito è soprattutto suo. Ringrazio anche le altre due cordate, soprattutto da tifoso, perché con la loro partecipazione hanno dimostrato di avere un grande attaccamento al Modena e ai colori gialloblu. Adesso, dobbiamo completare i ranghi societari e si cercherà di portare in società persone capaci, giovani ed intenditori di calcio. Si parte da zero e ci sono veramente tante cose da fare, dalla prima squadra al settore giovanile. Noi, come i tifosi, vogliamo vincere e faremo tutto il possibile per riuscirci, mettendo a disposizione i soldi che sono importanti, ma non sono tutto. Metteremo a disposizione la competenza e poi servirà, come in tutte le cose, la fortuna. Sono convinto che il nostro ingresso in società sarà accolto in maniera favorevole dalla piazza e aspetto i tifosi in massa allo stadio con grande tifo ed entusiasmo. Viva il Modena”.
12.11 – Carmelo Salerno: “Ringrazio, innanzitutto, il Sindaco per aver valutato il nostro progetto quello più adatto per far ripartire il Modena Calcio. Finalmente, da oggi in poi, possiamo parlare solo di calcio giocato. L’ultimo anno è stato di sofferenza e umiliazione per città e tifosi. Se adesso si può parlare di calcio lo dobbiamo ad Amadei, Sghedoni e Tosi, senza il loro impegno ed entusiasmo non saremmo qui oggi. Si sono messi in gioco per l’amore e la passione del Modena Calcio. Abbiamo, in questo periodo, preferito mantenere un profilo basso e attendere il giudizio dell’amministrazione comunale. Siamo un gruppo unito e coeso e sentiamo la responsabilità di dover far ripartire il calcio a Modena. Doriano Tosi è la persona adatta e competente per fare il direttore sportivo, in qualsiasi categoria. Ci piacerebbe avere il sostegno di città e tifosi e poi essere giudicati fra tre anni”.
12.07 – Avvocato Lotti: “Romano Amadei non sarà presente a causa di una leggera disposizione. Il 18 maggio 2018 deve rimanere una data importante, in senso positivo, per la storia del Modena Calcio. I progetti delle tre cordate, a dimostrazione della serietà degli intenti, sono stati tutti adeguati, ma noi abbiamo avuto la preferenza e di questo ringraziamo il Sindaco Muzzarelli. Vogliamo ricostruire il calcio a Modena dopo le vicessitudini del recente passato. Abbandoneremo il nome Pro Modena e auspichiamo di acquisire il marchio Modena FC 1912. Siamo pronti ad accettare le sfide che ci vedranno coinvolti sul campo, ma partendo da zero ci vuole un periodo di start-up a livello organizzativo e societario. Nei prossimi giorni avremo contatti continui con il comune per un discorso di collaborazione e stipula di convenzioni riguardanti lo stadio e le infrastrutture”.
12.00 – In diretta la conferenza stampa della Pro Modena, società vincitrice del bando e che avrà il compito di far ripartire il calcio a Modena.