Il ritorno dell’immortale. Fabrizio Castori è tornato a casa, accolto dagli applausi dei tifosi presenti al Cabassi pochi minuti prima della sua presentazione ufficiale alla stampa. La scalata in Serie A è storia e da queste parti nessuno lo ha mai dimenticato, ma questa volta la montagna da scalare sembra più alta che mai. Il tecnico marchigiano è chiamato a risollevare il morale di un ambiente reduce da 4 sconfitte consecutive nelle prime 4 uscite ufficiali. L’obiettivo è partire dalla testi dei giocatori, per ridare entusiasmo e tornare ad essere il Carpi operaio che proprio lui ha costruito negli anni.
Bentornato mister. Quando è arrivata la chiamata del Carpi?
“E’ successo tutto nella giornata di ieri e in pochissimo tempo. Appena ricevuta la chiamata del patron mi sono subito messo in macchina per arrivare qui, ho incontrato la dirigenza e in serata abbiamo raggiunto l’accordo. Sono contento di essere tornato qui, lo dovevo alla gente. Ringrazio Marcello Chezzi per il lavoro svolto fino qui, non è mai bello prendere il posto di un collega a campionato iniziato”.
Ritrovi una squadra demotivata e con 3 sconfitte sul groppone
“L’obiettivo è ridare entusiasmo a questi giocatori e alla città intera. Ho seguito il Carpi in televisione e mi è parso di vedere una squadra senza quello spirito che negli anni l’ha contraddistinta. Dobbiamo tornare a lottare su ogni pallone e in ogni campo, qui non ti regalano nulla.”
A Cesena hai utilizzato spesso il 4-3-3, pensi sia la soluzione migliore?
“Vedremo. Oggi conoscerò per la prima volta il gruppo e capiremo cosa sia meglio per tutti noi. Sicuramente potrà essere una soluzione ma non dipenderà tanto dai numeri ma dalla testa. Ripeto, dobbiamo tornare il Carpi operaio di sempre.”
Sabato arriva il Brescia ed è già quasi decisiva. Come si prepara?
“Ci sono ancora tantissime partite, non è decisiva. Sicuramente la preparerò non solo pensando all’imminente ma con uno sguardo al futuro perchè sono abituato così. Una salvezza si costruisce nel tempo o col lavoro.”
Cosa vuoi promettere ai tifosi?
“Massimo impegno e dedizione per la maglia del Carpi. Il campo avrà poi l’ultima parola.”