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Carpi – Avellino è l’esordio al “Cabassi” per Giuseppe Pillon che schiera una formazione a trazione anteriore, un 4-3-3 dove spicca l’assenza di Ardemagni che lascia spazio a “Chico” Concas, che va completare il tridente d’attacco formato dal numero 7 Sgrigna e l’ex Juve Stabia Mbakogu. La squadra di casa parte subito forte, tanto è vero che dopo due minuti Sgrigna colpisce il palo della porta difesa da Seculin. I carpigiani sembrano avere in mano la partita, però vengono trafitti all’undicesimo del primo tempo. Al primo tentativo i bianco-verdi si portano in vantaggio con Mariano Arini che infila Colombi con un preciso colpo di testa. E’ 0–1, ma il Carpi non ci sta, alza il ritmo, Sgrigna prende un altro legno, al minuto 27 viene concesso un penalty ai ragazzi di Pillon a causa di un tocco di mano da parte dell’autore del gol, Arini, che viene anche allontanato dal campo con un cartellino rosso diretto. Sul dischetto si presenta Memushaj che manda alto sopra la traversa. Si rimane sul punteggio di minimo vantaggio per i campani. Sul finire del primo tempo arriva il pareggio biancorosso: Mbakogu segna con un tiro rocambolesco che colpisce mezza retroguardia ospite prima di finire in rete. Si va a riposo in parità, i primo 45 minuti sono stati intensi, abbiamo visto un espulsione,un rigore sbagliato e due gol.
La ripresa parte sullo stesso canovaccio del primo tempo, con l’Avellino che gioca in 10 e il Carpi prova ad approfittare della superiorità numerica. Al quarto minuto c’è il primo cambio per i padroni di casa: esce capitan Pesoli per guai muscolari lasciando il posto a Pasciuti. Il Carpi preme, Mbakogu è una vera e propria spina nel fianco per la retroguardia di Rastelli ogni volta che l’attaccante viene innescato sorgono i problemi per i lupi di Campania.
Pillon le prova tutte, toglie Lollo e butta nella mischia Di Gaudio, il Carpi così si schiera con un 4-2-4, Sgrigna e compagni vogliono a tutti i costi i tre punti, vanno più volte vicino al gol con Concas e Mbakogu nel corso della ripresa. L’ultimo cambio è quello della speranza: Ardemagni per Sgrigna. Il Carpi la vuole portare a casa perché sarebbe una vittoria importantissima, gli ospiti in dieci resistono, i padroni di casa ci provano, vogliono a tutti i costi una vittoria che manca dal primo di marzo. Nella ripresa l’Avellino non si fa mai vivo dalle parti di Colombi, il Carpi invece più volte arriva alla conclusione e altrettante volte potrebbe portarsi sul 2–1. Nel recupero viene ristabilita la parità anche per gli effettivi in campo, viene espulso Memushaj dall’arbitro La Penna che ammonisce per la seconda volta il numero 20 reo di aver simulato.
Finisce 1–1 una partita che il Carpi poteva tranquillamente portare a casa soprattutto quando si è trovato in 11 contro 10 per più di un tempo. Sicuramente per i ragazzi di Pillon è un piccolo passo avanti verso la famosa quota 50 e un passo indietro verso i play off. E’ un match che lascia scontente entrambe le compagini.
IL TABELLINO
CARPI-AVELLINO 1-1
Reti: 11′ Arini (A), 45′ Mbakogu (C)
CARPI (4-3-3)
Colombi; Letizia, Pesoli (4’stPasciuti), Romagnoli, Legati; Memushaj, Porcari, Lollo (20’st Di Gaudio); Concas, Mbakogu, Sgrigna (34’ st Ardemagni).
A disp.: Kovacsik, Bertoni, De Vitis, Ardemgani, Di Gaudio, Sperotto, Acosty, Pasciuti, Bianco.
All.: Pillon
AVELLINO (4-3-1-2)
Seculin; Bittante, Fabbro, Pisacane, Millesi; Arini, Schiavon, Angiulli; Ladrière (5′ st. Pizza); Arini, Ciano (34′ st. Decarli), Castaldo. A disp.: Terracciano, Soncin, Biancolino, De Vito, Togni, Massimo.
All.: Rastelli
Arbitro: Federico La Penna di Roma1.
Assistenti: Simone Di Francesco di Teramo e Marco Zappatore di Taranto.
Quarto ufficiale: Niccolò Baroni di Firenze