Da oggi una serie di puntate che spiegano le regole del gioco più bello del mondo.
Introduzione al baseball.
Il baseball o “batti e corri” è uno sport di squadra in cui due squadre composte da 9 giocatori si affrontano per nove inning (o riprese) in cui le due squadre si alternano nella fase di attacco e di difesa. Non vi sono limiti di tempo. Il lanciatore (della squadra in difesa) lancia la palla verso il battitore (della squadra in attacco), che cerca di colpirla “in battuta” con la mazza di legno, in modo da avanzare in senso antiorario su una serie di quattro basi, poste agli angoli di un quadrato chiamato diamante, e tornare infine al punto di partenza (casa base), dove ha diritto a segnare un punto per la propria squadra, cosa che la squadra in difesa, composta oltre che dal lanciatore da altri giocatori posti in diversi punti del campo, cercherà di impedire eliminando il battitore facendo giungere la palla ad una base prima del battitore oppure semplicemente afferrando al volo la palla battuta. Nel caso di punteggio in parità, si prosegue ad oltranza con gli “extrainning” fino a che una delle due squadre non conclude un inning in vantaggio, infatti il pareggio nel baseball non esiste.
Le regole.
Come dicevamo ogni inning è composto a sua volta da due fasi in cui le squadre si alternano in attacco e in difesa. Nella prima fase di un inning, detta “parte alta”, attacca la squadra che è fuori casa, il suo scopo è quello di riuscire a fare più punti (run) possibili, mentre la squadra di casa difende, e cerca di impedire agli avversari di segnare punti. Nella seconda fase (“parte bassa”) avviene esattamente il contrario. Nel caso che la squadra di casa sia in vantaggio dopo che è stata giocata la parte alta del nono inning, la partita termina perché la squadra in trasferta ha esaurito le sue possibilità offensive. Analogamente, se la partita prosegue, può capitare che termini in maniera improvvisa, se la squadra di casa segna un punto. Si tratta del walk off run, una delle azioni più spettacolari e emozionanti del baseball.
Nel campionato italiano, a partire dal 7º inning, nel caso che la differenza tra le squadre sia almeno di 10 punti, la partita si conclude anticipatamente per manifesta superiorità della squadra in vantaggio (Regola Mercy). Tale regola non è in vigore nella Major League Baseball, dove si ricordano rimonte clamorose nelle ultime riprese.
La disposizione dei giocatori in difesa è progettata per coprire quanto più possibile il terreno di gioco, allo scopo di rendere più probabile l’eliminazione degli avversari. I giocatori si specializzano a giocare in determinati ruoli difensivi e raramente cambiano posizione durante la partita, sebbene le regole lo consentano. Vengono chiamati “interni” o infielders i sei giocatori limitrofi al diamante (compresi il lanciatore e il ricevitore) ed “esterni” o outfielders i tre giocatori più lontani da casa base, situati nel campo esterno. (I numeri dell’elenco successivo sono quelli usati nella classificazione per le statistiche).
- lanciatore, P (pitcher)
- ricevitore, C (catcher)
- prima base, 1B (first baseman)
- seconda base, 2B (second baseman)
- terza base, 3B (third baseman)
- interbase, SS (shortstop)
- esterno sinistro, LF (left fielder)
- esterno centro, CF (center fielder)
- esterno destro, RF (right fielder)
Continua la prossima settimana …..