Una rincorsa disperata culminata con l’aggancio al Bologna ed il virtuale sorpasso in virtù del vantaggio per gli scontri diretti. Ma ora, per il Sassuolo, si profila un finale di stagione di fuoco e per raggiungere la tanto agognata salvezza servirà davvero un’impresa. Rimangono cinque squadre in lotta per due posti che sanciscono la permanenza nella massima serie, mentre le altre tre dovranno discendere nell’inferno della Serie B e fare i conti, soprattutto a livello economico, con tutto ciò che comporta una retrocessione.
Per i neroverdi confermare l’attuale situazione sarà davvero complicato e pur mancando solo quattro giornate alla fine del campionato gli scenari che si profileranno settimana dopo settimana possono essere molteplici. Ma andiamo ad analizzare giornata per giornata tutte le situazioni che potranno profilarsi fra le cinque formazioni in corsa.
GIORNATA 35
Big match al Mapei Stadium con la Juventus che arriva a far visita ai neroverdi. Impeccabile il percorso dei ragazzi di Antonio Conte tra le mura amiche, qualche passo falso in più in trasferta, ma contro le cosiddette piccole, pur soffrendo in talune occasioni, i bianconeri hanno sempre portato a casa la posta piena in palio. Le ipotesi più maliziose per sperare di strappare almeno un punto ad una squadra che, tutto sommato, aspetta solo la matematica per festeggiare lo Scudetto? Girano sicuramente intorno al futuro in quel di Torino di Domenico Berardi. Per le rivali, invece, c’è un impegno sulla carta alla portata per un Chievo che farà visita alla Sampdoria in grossa crisi nelle ultimissime settimane. Sfida infuocata poi al Dall’Ara con il Bologna che ospita la rivale storica Fiorentina vogliosa di blindare il proprio quarto posto in attesa della finalissima di Coppa Italia. Un successo interno per il Livorno contro la Lazio, a sua volta alla rincorsa della zona Europa, potrebbe rimettere in corsa i labronici, ma sarà davvero dura. Il Presidente Spinelli spera nel ritorno in panchina di mister Nicola per risollevare le sorti della squadra. Infine il Catania che va a Verona, contro una squadra ormai sazia. Anche qui un successo per gli etnei potrebbe rimescolare tutto, altrimenti in caso di sconfitta la retrocessione sarebbe davvero ad un passo.
GIORNATA 36
Il Sassuolo va a Firenze contro una squadra reduce dalla finale di Coppa Italia conoscendo, per altro, il risultato di tutte le rivali dirette per la salvezza. Soprattutto in caso di vittoria, i viola potrebbero anche non essere al 100% a tre giorni di distanza dalla sfida con il Napoli che, di fatto, ora vale la stagione. E’ vero che, qualsiasi sarà l’esito di questa sfida, il match del Franchi andrà onorato al massimo, ma forse è questa l’occasione più grossa per i neroverdi di mettersi in saccoccia punti pesanti. Anche perché il turno è decisamente favorevole alle avversarie dato che il Chievo ospita il Torino ancora in corsa per l’Europa, ma Bologna e Livorno affrontano rispettivamente, seppur in trasferta, Genoa e Udinese con nulla più da chiedere al campionato. Quasi chiuso, invece, il pronostico per il Catania contro la Roma.
GIORNATA 37
Alla penultima giornata potrebbero invece definirsi diverse situazioni. Se il Sassuolo ospita il Genoa in quella che si profila la sfida più semplice del finale di stagione, è altrettanto vero che tanto si giocherà nel match del Dall’Ara fra Bologna e Catania. Gli etnei potrebbero anche essere retrocessi, soprattutto se non raccoglieranno la posta piena con il Verona, ma difficilmente molleranno la presa cercando di onorare fino alla fine il campionato. Un pari, di fatto, potrebbe condannare entrambe ed essere il risultato perfetto per i neroverdi. Per il Chievo, invece, trasferta in casa di un Cagliari che solo in caso di risultati clamorosi nelle prossime due giornate potrebbe essere a rischio, mentre il Livorno ospita la Fiorentina in un derby che, certamente, sarà giocato al massimo da entrambe.
GIORNATA 38
Sarà con ogni probabilità una lotta fino all’ultima giornata e proprio negli ultimi novanta minuti il Sassuolo avrà lo scontro con il ‘primo amore’ del patron Squinzi ovvero il Milan. A San Siro i rossoneri non vorranno certo chiudere in maniera interlocutoria la stagione dopo quelle che sono state le vicissitudini e, non ultima, la gara d’andata che i neroverdi vinsero in maniera incredibile grazie ad un super Berardi. Nell’occasione arrivò anche l’esonero di Allegri ed il passaggio di consegne a Clarence Seedorf che, per puntare ad una riconferma, dovrà vincere, vincere e ancora vincere. Tutto da valutare, poi, anche sugli altri campi perché gli incroci per le lotte retrocessione-Europa League sono davvero tanti. Il Chievo ospita l’Inter, il Bologna va a Roma contro la Lazio ed il Livorno a Parma, mentre lo scontro più agevole è quello interno del Catania contro l’Atalanta. Chiaro, però, che all’ultima giornata e con gli ultimi tre punti in palio qualcuna di queste formazioni potrebbe anche ritrovari con nulla da chiedere al campionato.