Foto Vignoli per www.modenafc.net
Dal sogno, all’obiettivo passando per la salvezza finalmente archiviata anche nei discorsi di prassi dopo il 3-3 con la Ternana. Il Modena cambia faccia e torna a puntare in alto fortificato dal pesante successo di Siena che ha regalato ulteriore morale ad una squadra che proprio dal pareggio pirotecnico con gli umbri aveva tratto un’iniezione di fiducia fondamentale per come il risultato era maturato nella più totale sfortuna ed avversità. Basterebbe dire che nemmeno otto anni fa, nell’anno del doppio confronto di Play Off con il Mantova, i gialli si trovavano a contatto della zona calda a cinque giornate dal termine, ma sono tanti i numeri che fanno riflettere, che mostrano il cambio di faccia dal girone di andata a quello di ritorno e che proiettano il gruppo agli ordini di mister Novellino ai primi posti di importanti graduatorie. Ma quali sono questi numeri? Andiamo a dare una scorsa ai più significativi:
– Si dice che le squadre più impermeabili in difesa siano anche quelle che alla fine centrano gli obiettivi importanti. Da questo punto di vista il Modena è stato tra le primissime per gran parte della stagione, ma ora ha accusato un calo di rendimento di fronte, però, ad un attacco che ha nettamente incrementato i propri numeri. Se anche sotto questo punto di vista la squadra saprà tornare sui livelli di qualche settimana fa, ecco che proprio i punti deboli sarebbero completamente eliminati e l’appettito verrebbe davvero importante. Di contro, però, c’è un altro dato importante ovvero la differenza rete. Con il +19 attuale il Modena si colloca al secondo posto assieme all’Empoli e dietro al solo Palermo con uno stellare +32.
– Dal punto di vista del rendimento offensivo, invece, con i tre gol rifilati al Siena i gialli sono volati al primo posto solitario. 58 reti totali, 34 nel solo girone di ritorno sono i numeri di una squadra che sta diventando un rullo compressore ed è in grado di colpire in ogni momento grazie alla propria coppia gol, ma anche a tutto il resto della rosa.
– Le 17 reti di Babacar e Granoche, poi, collocano la coppia al vertice del torneo cadetto nell’anno solare 2014. Entrambi hanno dimostrato di saper segnare sia quando giocano insieme che quando giocano singolarmente ed in particolare l’innesto dell’uruguaiano ha cambiato volto alla squadra garantendo un lavoro sporco importante, ma anche la necessaria lucidità per essere killer sotto porta.
– Sempre parlando di Granoche, i nove gol realizzati a Modena lo collocano al secondo posto tra i giocatori che più hanno segnato cambiando squadra a gennaio. Prendendo in esame le stagioni dal 2004/05, anno in cui la Serie B si è stabilizzata sul format a 22 squadre, l’unico giocatore a fare meglio è stato lo sloveno Zlatko Dedic, a segno 10 volte uan volta trasferitosi a Piacenza nel gennaio 2008.
– Il fortino Braglia sta tornando un fattore determinante come nei primi tre mesi di campionato. Ad oggi il Modena ha raccolto 35 dei suoi 53 punti tra le mura amiche. Meglio ha fatto il Palermo con 40, il Siena con 38 e la coppia Crotone-Empoli con 36. Pitagorici e Siena, però, hanno disputato una gara in più in casa, pertanto il Modena sconfiggendo il Novara potrebbe approdare a 38, alla pari dei bianconeri e davanti ai calabresi.