Siamo al ‘rush’ finale. Domenica al Mapei Stadium una vittoria del Sassuolo sul Genoa, infatti, significherebbe salvezza o giù di lì per i neroverdi. Le ‘Cassandre’, però, continuano nelle loro previsioni terribili ad immaginare sventure inimmaginabili rendendosi pertanto invisi a tutti. Noi crediamo che non andrà così perché i ‘ragazzi’ degli ultimi tempi ci hanno abituato (era ora!) a prestazioni da cardiopalma, ma comunque di sostanza. Chi era come noi a Firenze martedi sera non può che essere rimasto esterrefatto dalla qualità e dalla quantità del gioco espresso da Berardi e compagni. Un viatico fondamentale ed esaltante in vista del match con i rossoblù liguri che al campionato non hanno molto da chiedere se non di chiuderlo dignitosamente. Niente proclami, però, e niente facili entusiasmi con un orecchio teso per sentire cosa succederà a Bologna dove gli altri rossoblù saranno chiamati alla partita della vita contro un Catania in ripresa. Fosse pareggio e vittoria del Sassuolo, pertanto, ci sarebbe di che gioire e festeggiare una promozione con una giornata di anticipo. Un traguardo impensabile per noi che dopo la partita con la Sampdoria avevamo già recitato il ‘de profundis’, ovvero la liturgia dei defunti che stanno per precipitare all’inferno….. della serie B. Poi le vittorie di Bergamo, con il Chievo e Fiorentina, ancorché in trasferta, hanno aperto o meglio spalancato le porte del paradiso che ha un nome solo: serie A.
Sassuolo, ecco il rush finale…
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