di Paolo Borea
Il miracolo è avvenuto: Eusebio Di Francesco ce l’ha fatta a salvare il Sassuolo. L’ha fatto battendo nettamente il Genoa, l’ha fatto con una giornata di campionato ancora da giocare, l’ha fatto meritatamente, soprattutto l’ha fatto con il gioco rimanendo fedele alla proprie brillanti idee tattiche. Patron Squinzi gli deve fare un momumento perchè il “mago” Di Francesco gli ha salvato oltre alla squadra anche gli importanti investimenti fatti. Pensate al Mapei Stadium in serie B, pensate a Cannavaro, Floccari, Ziegler, Manfredini, Marrone e Floro Flores in serie B…sarebbe stato un vero bagno di sangue anche per il pur solidissimo “Mister Mapei”. Adesso il Sassuolo può fare tesoro degli errori commessi quest’anno, seguire le indicazioni dello, spero, confermatissimo Di Francesco e gettare le basi per una serie A non più da risicata salvezza ma da squadra da centro-alta classifica. C’é tutto perché ciò avvenga:una proprietà unica, lo stadio di proprietà, un grandissimo allenatore, un telaio di squadra collaudato. Arrivederci, neroverdi, al prossimo campionato. Che non può e non deve più essere di sofferenza.
Nel mitico e favoloso Farwest Billy the Kid significava terrore e morte, nella serie B italiana di calcio Billy the Kid Babacar rappresenta terrore e morte per gli avversari. Quello che Babacar ha fatto contro il Novara è il meglio del meglio che un attaccante può esibire. Gol, il primo, con gran destro in corsa a incrociare sul secondo palo; assist perfetto, secondo gol, per Signori pronto come sempre negli inserimenti centrali; gol perentorio di testa, il terzo. Sarebbe ingeneroso nei confronti di tutto il Modena e di Novellino limitare i meriti della vittoria sul Novara al solo Babacar. Pinsoglio è stato strepitoso, parando anche un calcio di rigore, Garofalo ha percorso la fascia sinistra con continuità ed efficacia, Molina e Rizzo le solite spine nel fianco dell’avversario, Granoche (che non ha segnato…!!) il solito mostro di generosità. Il Modena, migliore attacco della serie B, adesso è saldo al sesto posto con i play-off in tasca, guai a lasciarseli sfuggire. È dall’inizio del campionato che dico e scrivo che il Modena era ed è squadra da play-off. Sono lieto di non essermi sbagliato. Il canarino vola letteralmente, sempre più in alto e chissà dove arriverà. Tranne che al Palermo, il Modena costruito magicamente dalla proprietà e da Cannella non è inferiore a nessun avversario. E allora perchè non essere giustamente ottimisti? La parola magica, anche per cabala, non va neppure pronunciata. Ma perché non crederci? Vola canarino, vola sempre più in alto.
E che dire del Carpi? I biancorossi uso esterno, 8 vittorie come il Palermo e l’Empoli, sono un tritasassi ed anche a Varese hanno fatto valere questa loro forza. Il Carpi é strasalvo ed è a soli 3 punti dai play-off. Ce la può fare? Tutto dipenderà dall’esito del delicatissimo prossimo match di martedì sera contro il fortissimo Bari. I “galletti” pugliesi sono, con il Modena, la squadra più in forma del momento. Trascinati da un pubblico insolito per la serie B ( 30000 spettatori di media ) i baresi aspirano a loro volta ai play-off. La partita di Carpi sarà probabilmente decisiva per l’una o per l’altra. Il Carpi ha tutto per farcela, deve solamente invertire la preoccupante tendenza casalinga che la vede sempre in difficoltà al “Cabassi”. Sarebbe magnifico per patron Bonacini e per il suo braccio destro Giuntoli arrivare a giocarsi gli spareggi con i cugini gialloblu. Sogno, forse, ma cosa costa sognare?