Come ogni stagione che si rispetti, sono quasi d’obbligo le pagelle e noi abbiamo deciso di anticipare gli scrutini visto che la scuola è finita con qualche giorno di anticipo e non ci rimane che la gita di fine anno che si terrà domenica 18 maggio a Milano.
Le premesse non erano delle migliori, l’annata è stata burrascosa, ma con volontà ed abnegazione quasi tutti sono arrivati alla tanto agognata promozione(salvezza!!!)
PROMOSSI:
Cominciamo dalla cornice, il pubblico:
Clan Curva Nord: Promossi a pieni voti, al primo anno nella massima serie , in uno stadio nuovo e con una squadra che definire zoppicante è un eufemismo, sono riusciti a non far mai mancare il loro supporto alla squadra e hanno capito quand’era il momento di usare la carota (spesso) o il bastone(qualche volta) nei confronti dei nostri giocatori risultando decisivi nel traguardo raggiunto.
Inoltre mantengono integre le loro convinzioni, non sottoscrivendo seppur a malincuore, la tessera del tifoso e quindi dovendo dolorosamente rinunciare alle trasferte. VOTO 10
Sasol : Se i neroverdi non sono mai stati soli in questo campionato in nessuno stadio d’Italia, il merito è soprattutto loro, girano l’Italia in lungo e in largo e si distinguono per un’ottima organizzazione delle trasferte e per alcuni eventi sociali durante il corso della stagione come il toccante premio “Giorgio Mariani” consegnato ad Acerbi.
Il resto del pubblico: Sassuolo, si sa non è mai stata una piazza caldissima, ma la serie A è tanta roba e il pubblico risponde discretamente, 8mila abbonati non sono pochi e le presenze medie stagionali si aggirano intorno alle 10000 unità escluse le partite di cartello.
Naturalmente c’è molto da fare ancora ma vedere quasi 18000 persone domenica scorsa sostenere i neroverdi, non può lasciare indifferenti. VOTO 8
Adesso passiamo alla squadra e dintorni:
Rossi Carlo e Morini: La dirigenza storica neroverde secondo il mio modesto parere è stata determinante nel successo finale.
In questa stagione le imbarcate sono state parecchie e alcune sarebbero potute essere letali, ma la vecchia guardia di piazza Risorgimento (!?!) ha sempre saputo mantenere il sangue freddo trasmettendo ai giocatori quella tranquillità che credo sia risultata decisiva. VOTO 10
Acerbi: Sapere che potrà essere ancora parte di questo gruppo è semplicemente meraviglioso, lui ha davvero vinto il suo campionato e come ho scritto ieri sulla sua bacheca facebook, questa salvezza è soprattutto sua. VOTO 10
Magnanelli, Pomini, Masucci : Il gruppo storico ha avuto fortune alterne e spazi diversi in questo campionato ma è impossibile dimenticarsi che questi ragazzi vengono dalla melma della c2 ed hanno legato i loro nomi in maniera indissolubile al Sassuolo Calcio.
Ciliegina sulla torta le 300 presenze del capitano in maglia neroverde. VOTO 10
Berardi e Pegolo : Due giocatori diversi per ruolo, età e carattere, ma incredibilmente determinanti per le sorti neroverdi, hanno dato certamente quel qualcosa in più alla causa, un vecchio adagio del calcio dice con un buon portiere e un buon attaccante risolvi parecchi problemi, direi che loro ce ne abbiano risolti davvero tanti. VOTO 10.
La Squadra: Chi di mestiere fa davvero il giornalista avrà modo e tempo per dare ad ogni giocatore il voto che si merita, io non ne sono capace, non ne ho le competenze e nemmeno la voglia.
Il miracolo è riuscito nuovamente e non me la sento di dare voti negativi ai giocatori, tanto sia chi scrive, sia chi legge sa benissimo chi ha dato anche il sangue per la causa e chi invece non ha ancora capito e mai capirà che gioca per i colori neroverdi.
Quindi, visto che da barzelletta del calcio italiano quale eravamo, ci siamo salvati con una giornata di anticipo, largo al buonismo diffuso di massa. VOTO 9
Di Francesco: Incredibile artefice della promozione storica, giustamente si trova a portare in salvo la sua creatura nonostante sospensioni temporanee e diktat tattici decisamente spregiudicati.
Ma alla fine ha vinto lui, si è ripreso le sue rivincite su chi lo ha, a volte giustamente, criticato e su una categoria che troppo presto lo aveva considerato non adeguato.
Questa è la sua vittoria, ma come ho detto scherzosamente(ma non troppo) poco tempo fa, gli consiglio vivamente una settimana di ferie insieme al suo predecessore Fulvio Pea. VOTO 8
BOCCIATI
Veniamo alle dolenti note di questa stagione, fortunatamente non sono molte e possono essere facilmente riparate, ma è ovvio che una squadra che si salva in questo modo qualche errore lo ha commesso.
Stadio: Giglio, Città del Tricolore o Mapei stadium, chiamatelo come volete ma l’esame non lo ha superato, problemi di gestione, di tornelli, di parcheggi e chi più ne ha più ne metta hanno messo a dura prova la voglia dei tifosi di seguire le partite dal vivo.
Per chi poi come me ama seguire la partita in curva, l’impresa è stata alquanto proibitiva visto che la pioggia è diventata una compagna abituale quanto fastidiosa nel corso della stagione.
Urgono 3 cose per rimediare, Copertura della curva sud, tabellone luminoso e agevolazioni per raggiungere lo stadio, non è obbligatorio blindare un’intera città per una partita di calcio. VOTO 5,5
Malesani: la meteora veronese, chiamata a risollevare i neroverdi, in realtà a Sassuolo non è mai arrivata.
Il tanto sperato cambio di passo in realtà è arrivato solamente dopo il suo esonero, sarebbe stato praticamente impalpabile se non fosse per le 5 sconfitte in 5 gare che hanno creato non pochi problemi in chiave salvezza, per il totale inutilizzo di Sansone e per la pessima gestione di Berardi.VOTO 5 (non potrebbe essere altrimenti)
Bonato e Rossi Giovanni: Dirigenti storici(nonostante qualche escursione) della Sassuolo targata Squinzi, si fanno travolgere dalla serie A, comprano, disfano, ricomprano e ridisfano come se non ci fosse un domani.
A gennaio rifanno la squadra per intero(ammettendo quindi le loro colpe per il mercato estivo) ma allo stesso tempo esonerano il mister che all’epoca era ad un punto dalla salvezza.
Il caos più totale sembra attanagliarli e nonostante la buona fede di entrambi, mi chiedo sinceramente se non sia il caso di valutare nuove strade in futuro. VOTO 4,5
Carnevali (Mastergroup): La nuova dirigenza milanese, sbaglia spesso e volentieri fin dall’inizio.
Si capisce subito che si vogliono tagliare i ponti con il passato, la presentazione della squadra in Confindustria Ceramica e non in piazza, la campagna abbonamenti partita praticamente il giorno di ferragosto e il voler chiudere rapporti storici con sponsor che nel loro piccolo hanno aiutato il Sassuolo nei periodi di vacche magre, hanno dimostrato l’intenzione di voler estirpare totalmente la squadra dal suo contento storico.
La mancanza di rapporti con istituzioni, città e tifoseria ne sono la logica conseguenza, sfociata domenica scorsa nella massima espressione, vietare alla squadra una passerella in piazza piccola perchè non autorizzata ne organizzata dagli uffici milanesi.
Siamo il Sassuolo non il Real Madrid. VOTO 4
Chi scrive: Ammetto tutte le mie colpe per averci creduto meno di quel che avrei dovuto, i miei articoli dopo Sampdoria e Cagliari riletti oggi sembrano più necrologi, ma fortunatamente il vecchio cuore neroverde mi ha fatto ricredere di tutti i miei dubbi.
Per aver dubitato più di una volta… VOTO 3
Chiudo questa mia disamina semi seria ricordando Brunello, Mirco e Andrea che sicuramente da lassù una mano ce l’hanno data e a tutti i tifosi neroverdi che purtroppo non ci sono più.
Inoltre mi permetto di ringraziare chi ha vissuto questa magnifica avventura come me, anzi più di me:
Paolo, Il Clan Curva Nord, Il Sasol, Gli Antenati, gli ex Alkatraz ancora presenti allo stadio e poi Matteo Bettuzzi, Adamo, Nando e Maria, Stefano,Maria Grazia e Giovanni, Nando e la Flo, Adamo, Stefano e la Monia, Il Bar Luana, Andrea Boni, Dario Vacondio, gli amici di Reggiolo, quelli di Cattolica, la meravigliosa famiglia di Genova conosciuta domenica e tutti gli altri…. ci vorrebbe un articolo a parte per nominarvi tutti.
GRAZIE siamo ancora in serie A!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!