Nel 2010 per scelta della federazione avviene la completa ristrutturazione dei campionati che sono rivoluzionati. La federazione fa nascere l’ IBL (Italian Baseball League), con solamente otto squadre, sullo stile americano e tutte le altre vengono iscritte al campionato Federale. Il Modena è nel girone B della serie A Federale insieme a Collecchio Viterbo, Messina, Sala Baganza, Roma, Poviglio, Arezzo ed Anzio. Arriva Stefano Rossi da Marina di Ravenna, Ferioli da San Giovanni, Iacopini e Porco da Reggio Emilia. Dalle giovanili arriva Erik Soto che si appresta ad affrontare il suo primo campionato ai massimi livelli e a fare da spalla a Marquez. Il manager è Heredia, mentre Labastidas va in Fortitudo a formare con Brandoli, la coppia di coach in IBL. Un campionato senza sussulti, permette di conquistare una comoda salvezza e pensare al futuro.

Nel 2011 la società punta ad una salvezza sicura e la ottiene. Sempre inserito nel girone B con Messina Crocetta Parma, Poviglio, Arezzo, Sala Baganza, Roma, Anzio e Reggio Emilia, quest’ultimo reduce da un campionato in IBL. Alla fine lo scudetto della serie A federale sarà vinto proprio dal Reggio Emilia. A rinforzare la squadra arrivano Natera, Gabriele Pritoni da Bologna e Marco Chiossi dalle giovanili. Il manager rimane Heredia.
Nel 2012 cambio globale a livello dello staff tecnico. Arriva Francesco Marchi già campione d’Italia come manager del Rggio Emilia a cui si aggiunge Mauro Brandoli nel ruolo di pitching coach dopo due anni passati in Fortitudo, Marcello Malagoli come coach di prima base e l’aiuto indeterminato di Claudio Vecchi coach della nazionale Italiana campione d’Europa. La squadra viene rinforzata con il ritorno del veterano Cipriano Ventura, closer d’esperienza, da Bologna Daniel Marchesini , Gamberini e Monari e da Nettuno Gianluca Scerrato. Dalle giovanili vengono inseriti Umberto Barile e Simone Campazzi e viene riconfermato Marco Chiossi. Il campionato si conclude a metà classifica con grande merito di Angel Marquez che risulta quasi imbattibile. Da ricordare i 21 strike out e la no hit contro il Crocetta Parma.


E’ il 2013 e lo staff tecnico viene ulteriormente potenziato con Davide Romeo, che si prenderà cura dei lanciatori, e Alberto Gallusi per quanto riguarda i battitori. Rimangono Brandoli coach di terza base e Malagoli coach di prima base. Dallo Junior Modena arriva Marco Baraldi come utility player. Il monte, con la partenza di Marquez, sembra più debole ed invece sboccia Erik Soto, cresciuto nelle giovanili del Modena. Una grande stagione per lui e, a fine campionato, riceve richieste interessanti da altri club. Però la sua fede è gialloblu e decide di rimanere al Modena. Un campionato senza sussulti a parte il fatto che i play off sfuggono di mano all’ultima partita contro i cugini bolognesi dell’Atletics che arriveranno poi in finale contro il fortissimo Padova. Nel roster non compare più Mauro Laffi, capitano di tante battaglie. A lui e Marcello Malagoli verranno ritirati i numeri di casacca in una commovente cerimonia. Il numero 12 ed il numero 27 non saranno mai più indossati da un atleta del Modena.


A fine stagione viene organizzato un evento che per il Baseball modenese rimarrà nella storia. Un folto pubblico ha riempito gli spalti per vedere ancora una volta i campioni del Modena del passato, che si sono riuniti in un multicolore di casacche storiche per fronteggiare la squadra dei giovani di oggi. E’ stata una festa dello sport, una partita dove i “vecchi” , pur soccombendo nel risultato, hanno dimostrato ancora oggi di che pasta sono fatti. Una festa con un pizzico di nostalgia da parte di tutti.

E il 2014?
Lo staff tecnico è stato confermato al gran completo e sono arrivati da Reggio Emilia il primabase Claudio Biagini, l’esterno Gergorini ed il lanciatore straniero Tito Espinosa. Il precampionato si è concluso senza sconfitte. Nel girone B del campionato di serie A, il Modena si trova in compagnia dei fortissimi Black Panters di Ronchi dei Legionari, del Verona, Athletics di Bologna, Castenasp, Redskins di Imola, Europa Sager di Udine ed Alpina Trieste. Ad oggi 5 vittorie 5 sconfitte ed un quarto posto in classifica. Ottimi i nuovi acquisti a cui si è aggiunto in questi giorni Saúl Angelotti Torres e conferma sul monte del grande Cipriano Ventura .


La storia continuerà…