A giugno non voleva venire nessuno e adesso? c’è la fila. Dove? A giocare nel Sassuolo. Due i motivi essenziali. Uno la solidità economica della società e due l’ambiente familiare e rilassante che non impone mai, o quasi, pressioni di sorta. Il primo suffragato dal “faraonico” premio salvezza che il presidente Squinzi ha personalmente quantificato in ben quattro milioni di euro da spartire in rosa e, cosa assolutamente inusuale in un periodo di vacche magre come questo, la distribuzione dello stesso a mezzo bonifico bancario avvenuto martedì scorso, quindi a due giorni esatti dalla fine dei giochi con la storica promozione conquistata. In altre piazze, non funziona così, decisamente. Poi si diceva della pressione di una piazza che è ovunque molto superiore a quella sassolese. Fatto sta che parecchi giocatori di altre squadre e di livello medio alto avrebbero chiesto la possibilità di accasarsi a Sassuolo. Un esempio è la permanenza più che certa di Cannavaro al quale, sicuramente, le offerte non mancarebbero.
Faraonico premio salvezza per il Sassuolo…e intanto Cannavaro vuole restare!
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