Era il campionato 86 87 quando con Mascalaito ci trovammo in serie B dopo 15 anni di C1 e C2 .
Organizzammo la trasferta di Genova con 2 pulmann e 100 persone al seguito.
Una volta arrivati in centro facciamo un corteo senza scorta alla volta dello stadio.
A quei tempi i grifoni si trovavano in una grande piazza del centro e poi raggiungevano insieme lo stadio , tra l’altro il Genoa andava male ed erano in contestazione .
Arriviamo sul ponte nei pressi dello stadio e vediamo una marea di gente che si avvicinava a noi con caschi e spranghe e noi non eravamo preparati perché la nostra filosofia era di non provocare tifoserie che non conoscevamo , ma evidentemente la loro era diversa.
Loro caricano e noi proviamo una resistenza impossibile dato il diverso numero di contendenti.
Ci dividiamo in 2 gruppi e i più esperti , una 50ina si raggruppano in un bar per provare ad organizzarsi ma fu ancora inutile.
La polizia arriva dopo una mezzora e loro si disperdono e facciamo un corteo con una ventina di poliziotti per entrare allo stadio ma passiamo sotto il loro settore dove veniamo coperti di sputi e insulti.
In curva eravamo insieme ai tifosi locali in uno stadio pieno ma avevamo la follia della gioventù e non ci siamo tirati indietro facendo anche un paio di cori per la Doria che li ha fatti infuriare.
Tra l’altro ai tempi genoani e bolognesi skinheads si trovavano spesso per motivi politici.
A fine partita dalla curva di casa si spostano sotto la nostra per un assedio che durò per 2 ore e costrinse la polizia ad andare a prendere i pulmann in centro e portarli sotto il nostro settore.
All’uscita un po’ di parapiglia ma riuscimmo a tornare a casa incolumi.
Nell’inferno di Genova
da
Turi
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