C’è chi con budget ristretti compie piccoli miracoli lottando ogni anno per la salvezza e agguantandola grazie al lavoro sul campo. C’è chi con investimenti faraonici, supportati da possibilità economiche di primissimo piano, fallisce gli obiettivi o c’è chi si muove secondo le proprie possibilità. Ma c’è anche chi, retrocedendo, conferma organici da categoria superiore ammucchiando punti di penalizzazione per il mancato pagamenti di contributi e stipendi pur giocandosi fino all’ultimo comunque i Play Off e chi, addirittura, pur venendo dichiarato fallito continua a giocare e vincere candidandosi tra le favorite per il terzo ed ultimo posto che darà l’accesso alla Serie A. No, non stiamo parlando di qualche sogno o di qualche film, ma del calcio italiano e più precisamente del campionato cadetto. A due giornate dalla fine della stagione regolare, in vista degli spareggi promozione, si può trarre un primo bilancio di una stagione che sta vedendo Bari e Siena pronte a falsare completamente quella che sarà la rincorsa all’ultimo posto per la promozione nella massima serie. Sì perché se una formazione non è in grado di ottemprare a quelli che sono i normali obblighi verso i propri tesserati è logico che venga esclusa dal campionato che sta disputando. E invece no, per i toscani è stato scongiurato al momento il pericolo di fallimento dopo l’istanza presentata e ritirata da alcuni creditori, ma pensare di sanare l’attuale situazione è utopistico. Per i galletti, invece, si è addirittura scatenata una petizione collettiva con messaggi di solidarietà da parte di tutta Italia. Ora, noi siamo i primi ad essere dispiaciuti per una piazza che trasuda entusiasmo ed in generale ogni tifoso meriterebbe un degno spettacolo da parte della propria squadra del cuore, ma non è accettabile che questa possa lottare a discapito di chi ha limitato alle proprie possibilità impegni e sacrifici per puntare al massimo traguardo. Il Bari ha mostrato una forza di volontà importante risalendo la classifica e aprendo una striscia positiva simile a quella dei gialli, ma sappiamo anche che certe piazze vengono viste con un occhio di riguardo dal famoso ‘palazzo’ e cosa succederà ora che il club è stato acquisito dalla cordata capitanata dall’ex arbitro Gianluca Paparesta per 4,8 milioni di euro? Di certo l’entusiasmo arriverà ancor più alle stelle, la squadra sta ormai consolidando una buona posizione all’interno della griglia Play Off e, dunque, si giocherà fino all’ultimo le sue chance di fare ritorno in Serie A. La speranza, per tutti noi modenesi, è che questo non infici il cammino dei gialli che ad oggi sono la squadra migliore della cadetteria dopo il Palermo e, stando al cammino di questa stagione ed al valore della rosa, non hanno nulla di meno di tutte le avversarie che si giocano il terzo posto. C’è chi pagherà un campionato falsato non potendo accedere ai Play Off che meritrebbe, speriamo che a raggiungere Palermo e, probabilmente, Empoli in Serie A sia una squadra che l’ha meritato dentro e fuori dal campo….
Bari, la cordata di Paparesta acquista il club. Storia di un campionato ormai falsato
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AndreaLolli
Nato a Bazzano (BO) nel 1985 si avvicina al mondo del giornalismo tramite il web entrando a far parte della redazione del portale calcistico Tuttomercatoweb. La prima esperienza su carta stampata è la collaborazione con il quotidiano Modena Qui iniziata nel marzo 2009. Tra le esperienze principali nel mondo della comunicazione sette anni da Responsabile Ufficio Stampa nella pallavolo femminile di Serie A1 a Modena e due anni nella redazione giornalistica dell'emittente TV Qui.
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