di Daniel Bund
La stagione biancorossa sta per chiudere i battenti e a 2 macht dal termine è già tempo di programmi. Nonostante i risultati più che positivi,con il sogno play off non del tutto svanito, la sensazione è che anche quest’anno il Carpi calcio muterà parecchio. Partiamo dalle scrivanie, dove dovremmo trovare le principali certezze con il ds Giuntoli destinato ad un’altro anno in città, prima di un grande e meritatissimo salto di categoria. Le sirene e le voci su di lui come sempre si susseguono e anche quest’anno il gioiello più prezioso e ambito che Bonacini & C. devono difendere con le unghie e con i denti è proprio il direttore sportivo.
Passando al campo, Mr. Pillon sembra esser il primo allenatore dell’ era Carpi 2.0 a guadagnarsi la conferma a fine campionato, impresa non riuscita neanche a Sottili e Brini, autori delle storiche promozioni verso il grande calcio. I metodi e la serenità portate dal mr. subetrato a marzo, unito al gradimento da parte dello spogliatoio, sembrano aver convito la società a continuare con lui.
Questo dovrebbe esser il primo,fondamentale mattone per la costruzione del nuovo Carpi. Tra i giocatori ritroveremo quasi sicuramente l’intero blocco dei senatori con Poli, Pasciuti, Gagliolo, Di Gaudio e Concas praticamente certi di restare. Stesso discorso per capitan Pesoli. Osservato speciale da parte di molti club è Gaetano Letizia che dopo due stagioni positivissime potrebbe salutare. Jerry Mbakogu, che ha a disposizione ancora 2 partite per superare il suo personale record di gol stagionali, non tornerà sicuramente al Padova detentore del cartellino. Forti le possibilità di rivederlo in biancorosso a meno che, dopo l’ottimo finale di stagione, non gli si prospetti una chance in serie A. Complicata da situzione di Memushaj, giocatore sicuramente ricercatissimo ma reduce da un grave infortunio che potrebbe favorire la sua permanenza a Carpi. Scontati gli addii dei vari prestiti con la speranza di trattenere Colombi, il rinforzo più azzeccato del mercato invernale.
Due parole vanno spese per Matteo Ardemagni bomber criticatissimo che per le più disparate ragioni, tra cui l’esplosione di Mbakogu, non è riuscito ad imporsi al Cabassi deludendo le aspettative di stampa e tifosi. A favore del giocatore si può dire che, nonostante le innumerevoli dicerie e malelingue attirate dal suo spessore sportivo, ha sempre dato il massimo,impegnandosi e lottando per un posto. Dopo le recenti dichiarazioni del padron Stefano Bonacini è facile immaginarsi il prossimo Carpi molto giovane e senza prime donne, composto da ragazzi talentuosi e affamati, pronti a sfruttare al massimo la vetrina offerta da mr. Gaudì. Ci si aspetta anche qualche colpo dall’ estero visto il recente viaggio in avanscoperta di Giuntoli. Vedremo se anche questa volta il direttore biancorosso riuscirà ad estrarre un grande colpo dal suo magico cilindro.
Naturalmete con il campionato che deve ancora terminare la situzione generale è ancora molto nebulosa e si parla solo per ipotesi. La novità è che, con la salvezza già agguantata e la certezza della categoria, una volpe come Giuntoli non si lascerà certamente sfuggire l’occasione di programmare il mercato con settimane di anticipo per la prima vota nella sua gestione. A meno che……….. 🙂