Tommaso Bianchi è uno dei giocatori fondamentali del centrocampo canarino, dopo un girone di andata deludente e al di sotto delle aspettative, il mediano gialloblu si è ripreso nel girone di ritorno e ha fatto rivedere il giocatore che tutti avevano ammirato la stagione scorsa con la maglia del Sassuolo. Il motore di Piombino, così soprannominato dallo speaker del Modena Casolari, dopo una possibile partenza a gennaio perchè messo sul mercato dalla società, nella seconda parte della stagione non ha quasi mai sbagliato una partita. Come si è potuto notare anche nell’ultima gara contro il Pescara, la squadra ha faticato molto, ma Bianchi nella linea mediana non si è scomposto è rimasto il solito giocatore, ha recuperato palloni come suo solito e ha dimostrato l’esperienza di un centrocampista di questa categoria. Oltre a recuperare una miriade di palloni, Tommy Bianchi detta i tempi del centrocampo, fondamentale quando a fianco a lui gioca Salifu che fa “legna”, e anche Signori che tende spesso ad inserirsi. Il canarino è un giocatore totalmente ritrovato in questa parte di stagione e il merito probabilmente va a Novellino che martella i suoi uomini dal primo all’ultimo allenamento e non vuole cali di concentrazione. Avere recuperato un calciatore così esperto e bravo per il campionato cadetto è di grandissima importanza per il Modena perchè se nel girone di andata sono stati fatti pochi punti, come già ripetuto varie volte, è proprio perchè i giocatori più esperti sono mancati (Bianchi tra questi), al contrario del girone di ritorno dove il mix giovani, “anziani” ha portato la squadra all’attuale quinto posto in classifica. Nonostante tutto il numero 24 gialloblu ha collezionato 37 presenze in questo campionato è il secondo giocatore più utilizzato da Novellino, dopo Babacar (38 presenze), ed è andato anche a segno tre volte, l’ultimo gol risale alla scorsa settimana, il colpo di testa contro l’Avellino che ha portato tre punti alla squadra di Monzon.