C’è grande, grandissima attesa per il “preliminare” playoff di domani sera allo stadio Braglia tra il Modena e lo Spezia. L’attacco canarino, il più prolifico di tutta la serie B, è pronto a lanciare la sfida a quello che, sulla carta, dovrebbe essere uno dei reparti offensivi più temibili di tutta la cadetteria, ossia quello spezzino.
“Con le buone o con le cattive, fermate Babacar!” È questo la frase ricorrente pronunciata dagli allenatori avversari nella consueta riunione tecnica pre partita. Proprio così; “Billy the kid”, inarrestabile con 20 gol in 39 partite, è in questo momento il problema numero uno di Devis Mangia, l’allenatore dei liguri. Il senegalese, classe 93, è cresciuto in maniera esponenziale durante il corso della stagione e ha trovato in Pablo “El Diablo” Granoche (10 reti) il partner d’attacco ideale. Entrambi guidano il reparto offensivo gialloblù per numero di gol segnati, insieme a Mazzarani (9 reti) e a Doudou Mangni (5 reti). Se si prende in considerazione anche il Gol di Francesco Stanco contro la Juve Stabia, allora le reti degli attaccanti a disposizione di mister Novellino diventano addirittura 45, ossia il 70% del bottino totale. Numeri importanti per “Monzon”, che sa di poter contare su una panchina affidabile e su giocatori in grado di segnare gol decisivi in qualsiasi momento della gara.
Se da una parte i gialli hanno numeri da serie A in fase realizzativa, la squadra ligure sembra aver trovato nelle ultime partite una vera e propria identità di gioco con il fantasista Bellomo alle spalle di Nicola Ferrari, autore di 6 reti nella seconda parte della stagione. I due hanno contribuito alla vittoria contro “La Bari” un paio di settimane fa, ipotecando il turno playoff, e hanno fatto “accomodare” in panchina un giocatore del calibro di Giulio Ebagua (13 reti), il quale 6 mesi fa decideva la gara contro i gialli con un siluro dai 30 metri. Nonostante le diverse risorse non solo negli 11 titolari, i ragazzi di mister Mangia dovranno fare a meno di Niccolò Giannetti (5 reti), attaccante arrivato a gennaio dal Siena, che il mese scorso si infortunava gravemente al piede concludendo anticipatamente la stagione.
La formazione gialloblu ha segnato ben 19 reti in più del club ligure e si trova a giocare questa “prima finale” davanti al proprio pubblico. La sensazione è che la striscia di risultati utili consecutivi possa allungarsi ulteriormente e che uno degli attaccanti emiliani possa tornare a fare la differenza come spesso è accaduto in questa stagione. Le motivazioni, come ha ripetuto Novellino nel post partita con il Pescara, non mancheranno; la fame di gol nemmeno.
Modena – Spezia è una sfida tra…attaccanti
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