Antonio Caliendo, intervistato da Gian Paolo Maini nella trasmissione radiofonica “Il calcio alla radio” su Modena Radio City, ha parlato così riguardo alla stagione appena passata e al futuro del Modena.
Abbiamo appena dato la notizia al patron del Carpi Bonacini che il suo allenatore Pillon non resta, noi possiamo dire che il nostro allenatore Novellino è uno di quelli tosti e ha fatto un grande lavoro.
“Sì, non è una novità. In tempi non sospetti, a dicembre, quando era dato per spacciato io ho voluto rimarcare la fiducia e ho prolungato il suo contratto di un anno, questa è la dimostrazione di stima e fiducia che avevo verso il mister”.
Antonio tanti tifosi al Braglia di ritorno da Cesena, tu hai detto che Cpl retserà come sponsor ed è una cosa importante. Per quello che riguarda la squadra vanno via talenti come Babacar che ha già salutato la città e tornerà a Firenze. Per Rizzo, Molina, Salifu, Cionek, Garofalo, Pinsoglio come siamo messi?
“Abbastanza bene, stamattina ho ricevuto tutti i giocatori uno per uno, prima che partano per le vacanze, ho voluto incontrarli a cominciare da Cionek, mi hanno espresso il loro desiderio di rimanere, così come lo stesso Marzorati. Siamo a buona metà squadra confermata, voglio che il ritiro si faccia con una squadra non del tutto completa, ma con due o tre spazi liberi da poter colmare nel finale di mercato”.
Pinsoglio, Garofalo e Cionek sono tre giocatori che fanno parte dell’ossatura della difesa insieme ad altri già del Modena, come Gozzi e Zoboli. Spostandoci sul centrocampo Rizzo e Molina sono difficili da trattenere?
“Io ho un appuntamento martedi a Milano e quindi adesso ci dovete aiutare molto anche voi della stampa, perchè meno parliamo di mercato più siamo in grado di poterlo fare al meglio. Il mercato o si fa in silenzo oppure non si arriva da nessuna parte, questa è la legge. Mentre parlo con te succede che se faccio un nome, in trenta secondi si fa avanti tutta l’Italia. Assicuro però ai tifosi che il primo anno siamo arrivati all’ottavo posto, in questa stagione dovevamo migliorare e siamo arrivati al quinto posto, l’anno prossimo dobbiamo cercare di fare ancora meglio e battere noi stessi”.
Quindi si prova ad andare in Serie A?
“Noi abbiamo visto che non sempre i migliori vincono. Siamo fiduciosi e inzieremo il campionato con la rabbia rimasta e la grinta con cui abbiamo finito queste ultime partite”.
Complimenti, Modena è tornata a sognare è stato bellissimo!
“I complimenti vanno a tutti i tifosi che si sono riavvicnati alla squadra e allo stadio e i nosti tifosi devono rimanere. Voglio vedere lo stadio come l’ultima partita, con tutta la curva esaurita, la gradinata e vorrei piena anche la tribuna centrale. E’ stato un grande successo, non abbiamo vinto il campionato, ma abbiamo vinto il campionato della tifoseria”.