Foto Vignoli per www.sassuolocalcio.it
Era un incontro particolarmente atteso da tutti per spostare l’ago della bilancia da una parte o dall’altra, ma si è concluso con un nulla di fatto. Juventus e Sassuolo sono ancora distanti per quanto riguarda il futuro di Domenico Berardi, talentuoso attaccante classe ’94 che ha trascinato i neroverdi anche in questo primo anno di Serie A. Intricata, anzi, particolarmente intricata la matassa da dipanare anche perché fra le due squadre balla non solo questa comproprietà, ma anche quelle di Luca Marrone e Simone Zaza. All’incontro odierno hanno preso parte tutti i vertici al completo del club bianconero, compreso il Presidente Andrea Agnelli, ma il Sassuolo non si è fatto ‘intimorire’, se così possiamo dire, ed ha mantenuto salda la propria posizione. Se proprio Berardi deve andare, la Juventus lo dovrà pagare a peso d’oro (si parla di 10 milioni come richiesta per la seconda metà ndr), ma dal canto suo il club bianconero è disposto a mettere sul piatto le seconde metà dei giocatori già in comproprietà per il Sassuolo oltre al cartellino del difensore Peluso. Nulla di fatto, dunque, e ci si riaggionerà nelle prossime ore con la scadenza di venerdì che si avvicina e la volontà del giocatore che potrebbe diventare sempre più un fattore da tenere in considerazione.