di Roberto Regnani
In un’estate dominata dal mondiale in Brasile e da una nazionale italiana allo sbando il calciomercato è stato messo leggermente in disparte. Tra i cadetti le grandi si litigano, in silenzio, i pezzi più pregiati ma fino ad ora non è stato ancora piazzato il colpo che ha colto l’attenzione di tutti. In casa biancorossa la politica “al risparmio” ha vinto e gli acquisti fino ad ora messi a segno dai dirigenti carpigiani, sono giovani che per la prima volta vedono da vicino la serie cadetta, o giocatori reduci da squadre retrocesse dallo scorso campionato (come ad esempio la trattativa aperta per Vantaggiato del Padova, o Sabbione della Nocerina). E’ difficile quindi parlare di un calciomercato carpigiano ricco di nomi in entrata, è più semplice citare i nomi in uscita come Sgrigna, Ardemagni, Gagliolo, Pesoli, Letizia e Porcari. Una squadra insomma da rifondare, senza però affondare il bilancio.
L’idea è quella di unire giovani vogliosi di mettersi in mostra di fronte al grande calcio, andando in campo ogni domenica col “coltello tra i denti” e qualche giocatore già collaudato in grado di fare da chioccia, specialmente nei momenti di difficoltà.
Una sfida ardua, che richiede sudore, un gruppo ben unito e pronto al sacrificio domenica dopo domenica e specialmente (come ha detto mister Castori durante la sua presentazione) senza “prime donne”.
Il direttore sportivo Giuntoli si sta muovendo senza sosta su una strada ormai tracciata e i tifosi dovranno abbandonare l’idea di vedere in biancorosso nomi importanti e focalizzare l’idea di una squadra gregaria e ricca di nomi nuovi, ma possono stare tranquilli in quanto il ds biancorosso ha già dimostrato il suo talento, alla grande.
Attendiamo quindi con ansia l’inizio di questa stagione, che speriamo, si riveli entusiasmante come l’ultima appena terminata e sperando che il mondiale in Brasile sia di buon auspicio, visto che ha mostrato squadre prive di grandi nomi capaci di giocare alla pari e in alcuni casi mettere in seria difficoltà le grandi.