Nella mattinata di ieri la moglie di Giorgio Squinzi, Adriana Spazzoli, aveva parlato invitando ad un confronto i tifosi della Reggiana dopo l’annunciata ‘protesta’ in occasione del Trofeo Tim. Le parole del Direttore Marketing della Mapei nonché dirigente neroverde, però, non hanno sortito l’effetto desiderato. Ecco la risposta ufficiale dei tifosi granata pubblicata ieri sulla pagina Facebook A.C. Reggiana 1919:
Lady Squinzi sostiene che i tifosi dovrebbero essere semplici sportivi e non cosí animosi. Se fossimo tutti sportivi come Lei intende, al momento andremmo tutti a vedere il Sassuolo e abbandoneremmo la Reggiana. Lo spettacolo migliore effettivamente é quello che offre il Sassuolo a Reggio. Deve sapere peró che noi antisportivi abbiamo il vizio di non salire sul carro dei vincitori, abbiamo il vizio di coltivare una passione tramandata da generazioni, conosciamo il sapore amaro della sconfitta e sappiamo conviverci da anni camminando comunque a testa alta, abbiamo il vizio di essere legati alle nostre radici e infine cosa di non poco conto, non siamo alla busta paga di nessuno. Non siamo come certi politici che si accontentano di due denari per buttare nel cesso anni di storia insomma… Riguardo alle e-mail non ricevute, probabilmente le conferme di lettura che abbiamo salvato e che potremmo pubblicare in futuro stanno a significare che lei abbia bisogno di un corso accellerato di utilizzo dei programmi Microsoft… Si segni comunque queste parole nell’agenda: NESSUN PROGETTO FUNZIONERÀ SENZA LA SQUADRA DI QUESTA CITTÀ. A tutti gli “animosi Reggiani”, ricordiamo che stasera continua al Bar Milhouse di Correggio dalle 8.30 alle 23 la raccolta delle adesioni per la prenotazione dei biglietti del Trofeo TIM. Inoltre per i montanari potete passare quando volete al Bar Seven con i famosi 15 euro e la carta di identità. Non appena scatterà la prevendita informeremo tutti gli altri, dovremo essere fulminei.