Nella pagina facebook ufficiale dei tifosi della Reggiana è stato scritto questo post relativamente alla “occupazione pacifica” che avverrà durante il Trofeo Tim:
In diversi qui ci chiedono qual è il senso di questa iniziativa e con chi ce l’abbiamo.
Proviamo a spiegare qualche motivo per cui VALE LA PENA ESSERCI:
1 – Dimostrare a tutti, istituzioni locali, imprenditori locali e forestieri, semplici sportivi che, nonostante 15 anni di sofferenze, il cuore pulsante, calcisticamente parlando, è ancora GRANATA.
Se anche uno solo dei ragazzini presenti quella sera, guardando la Sud piena di bandiere granata, ritornerà al Giglio pensando che è quello il calcio a cui ci si appassiona, allora NE SARA’ VALSA LA PENA.
Se anche uno solo dei tanti imprenditori locali o forestieri presenti allo stadio o davanti alla tv penserà che la piazza di Reggio, calcisticamente parlando, nel bene e nel male, è una delle migliori e decidesse di investire anche un solo Euro nella Reggiana, anche solo come sponsor, allora NE SARA’ VALSA LA PENA.
2 – Dimostrare a Squinzi e alla sua simpatica consorte che l’animosità (se non travalica nella violenza) è la componente essenziale del tifo; che animosità è sinonimo di passione, cosa di cui i tifosi di plastica non ne sono forniti.
Se riuscissimo ad instillare nella mente di Squinzi anche un solo piccolo dubbio sulla fattibilità del suo progetto di calcio business itinerante (calcio circus) allora NE SARA’ VALSA LA PENA.
3 – per coloro che non ritengono sufficienti i motivi di cui sopra NE SARA’ VALSA COMUNQUE LA PENA anche solo passare una serata in compagnia di tanti amici che condividono la stessa passione, colorando una curva, cantando e tifando per una maglia che non c’è.