Succede, succede solo quando in mezzo ci capitano i grandi giocatori o quelli che hanno lasciato segni importanti in una squadra. Succede che si facciano appelli, che qualcuno dica che è tutto fatto, e che poi, nel giro di poco, parta il tourbillon delle smentite, e non solo. Ma andiamo a bomba: Ledian Memushaj nell’ultima stagione, se mai ce ne fosse stato bisogno, ha dimostrato di essere uno dei tre centrocampisti più forti della serie B, e non solo, era il vero capitano del Carpi, l’uomo in più, il condottiero dei biancorossi. Da settimane il Modena ha individuato il mediano albanese come elemento fondante su cui basare la squadra di Novellino con Caliendo e Taibi hanno a lungo lavorato sotto traccia, consapevoli della concorrenza di Carpi, Lanciano, Brescia e non solo. Nella giornata di ieri l’accelerata: Taibi ha parlato a lungo col procuratore dell’albanese, seguendo i diktat dati da patron Caliendo ed è arrivata l’intesa col giocatore sulla base di un triennale con importante premio in caso di serie A. Ecco, in quel momento quello di Memu è diventato un caso. Perchè? Perchè come sempre la stampa modenese ha telefonato a Caliendo (orario prestabilito dalle 18 alle 19, mezz’ora più, mezz’ora meno). Il patron dei gialli è professionista capace e altrettanto focosa, difficile nascondere il fatto che il passo avanti era stato importante, e allora avanti coi titoli “Memushaj è del Modena!”, euforia a Modena, musi lunghi a Carpi, come è normale che sia. Sul web è partita da parte gialloblu la “festa” per l’arrivo di un tassello d’altissimo livello (il mediano rientrerà a settembre per la rottura del crociato, ma il colpo era indubbio), diversa la reazione nella città dei Pio dove, un po’ come successo a parti invertite con Ardemagni a gennaio scorso è partita la disputa sul traditore/non traditore, chiediamogli di tornare da noi ecc, perchè tutto si può dire del calcio, ma che infiammi ancora i cuori è chiaro come il sole, e per fortuna che è così. Alle 20 da Lecce sono rimbalzate le smentite da parte del clan del giocatore, su altri siti (sky per esempio), hanno dato l’affare per fatto. Di tutta questa storia manca però il nocciolo: Caliendo e Taibi hanno trovato l’accordo col giocatore, ma il patron Tesoro del lecce ha fissato cifra e pagamento per il gioiello albanese, 500mila, subito, ahi ! Ecco perchè non si può dire che Memu è un giocatore del Modena, perchè gli impegni e le ferie dei due patron non combaciano e allora pare che solo il 18 agosto prossimo, tra una settimana, le due parti si metteranno a sedere, per trovare l’accordo. Il Modena cercherà di limare sui 500mila e proverà a fare un prestito con diritto di riscatto obbligato tra 12 mesi, il Lecce farà la sua parte. Una cosa nella vicenda è certa: la volontà dei giocatori, nel calcio di oggi è fondamentale e quella di Memushaj è chiara, vuole Modena, provare la scalata alla A e poi, nel caso, giocarsi le sue chance nella serie maggiore. La telenovela ha avuto inizio, l’impressione è che in questa settimana non ci si annoierà…
“Caso” Memushaj: l’ottimismo di Caliendo, le smentite leccesi, gli appelli web da Carpi e il 18 agosto…
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Gian Paolo Maini
Gian Paolo Maini è editore e direttore della testata parlandodisport.it che ha fondato nel marzo 2014. Classe 1979, diventa giornalista nel 2008 ed inizia con la carta stampata per poi proseguire con radio e tv, di cui si occupa ancora. Scrive il suo primo libro "La prima corsa di Enzo Ferrari" nel 2013. Ha creato eventi sportivi e culturali con la propria agenzia di comunicazione ed oggi continua a farlo come libero professionista. Dal 2014 é Responsabile Ufficio stampa di Modena Volley, dal 2018 é Direttore della comunicazione di ACI Modena e manager del gruppo Radio Pico/distrettobiomedicale.it
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