Se contro il Bologna lo spettacolo offerto dal “Braglia” era stato fantastico, sabato è stato qualcosa di deludente. La colpa non è assolutamente di chi era presente, che ha comunque incitato la squadra, la critica è rivolta a chi allo stadio non c’era. Sostenere la squadra quando va bene, nei derby, nei playoff è facile, ma il vero tifoso si vede in questi momenti. Colui che ci tiene davvero è proprio nei momenti difficili che va allo stadio a cantare per la propria squadra. I tifosi dell’Avellino si sono fatti sentire dal primo all’ultimo minuto e hanno dimostrato di essere una grande tifoseria, ma quello che più ha fatto male è stato sentirli intonare questo coro: “Ma in casa quando giocate?” Purtroppo è la realtà, sabato il Modena giocava in trasferta, gli irpini erano quasi più numerosi, triste da dire ma è la realtà. A volte le gare si recuperano e si vincono anche grazie all’incitamento dei tifosi che spronano la squadra e la spingono a dare quel qualcosa in più. E’ vero i gialli giocano male, faticano a creare occasioni, ma è giusto che vengano criticati solamente da chi li sostiene ogni sabato, da chi fa kilometri per questa squadra, non dagli occasionali, non da chi sabato ha preferito guardare il match sul divano perchè era una brutta giornata o da chi addirittura ha fatto altro. Il Modena ha bisogno di veri tifosi, chi tifa Modena deve esserci sempre nel bene e nel male, gli altri per cortesia si facciano da parte!
Modena: dal pienone nel derby, al deserto con l’Avellino..
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Matteo Migliori
Matteo Migliori, nato a Sassuolo nel '94. Vicedirettore del sito ParlandodiSport.it. Telecronista di "Sky Sport".
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