Foto tratta dal profilo Facebook di Gianluca Durante
Non ha mai indossato la maglia di Modena, ma se chiedo a Gianluca Durante, ex giocatore di Vibo Valentia, Piacenza e Milano, per citarne alcune, quali sono i suoi ricordi da avversario di Modena, non ha dubbi nel rispondermi. «Mi viene da sorridere se ripenso alla prima volta che sono entrato al PalaPanini, il tempio della pallavolo italiana. Sai, per me che ho iniziato a giocare a volley col mito della Panini Modena, trovarmici dentro, seppur da avversario, è stata un’ emozione fortissima non paragonabile con altri palazzetti».
Gianluca ha smesso di calcare i palazzetti italiani: «Mi trovo a Schwerin, città natale di mia moglie Hanka Pakale e di mio figlio che ha 11 mesi e si chiama Julian. Qui ormai da dieci mesi abbiamo aperto un ristorante wine bar tipicamente italiano, quindi la mia vita ora è in Germania».
“Riesci un pó a seguire il campionato italiano?” «Poco per via del mio lavoro al ristorante, però sono riuscito a vedere le partite di Modena in tv, oltre che seguire le varie notizie sulla pallavolo. Che dire, credo che quest’anno Modena Volley sia una gran bella squadra, costruita benissimo e con tanti giovani di talento. Sicuramente ad oggi sta dimostrando di essere una delle candidate per lo scudetto».
Per una buona parte della sua carriera Gianluca ha ricoperto il ruolo dello schiacciatore: inevitabile quindi chiedergli dei tre martelli di Modena Volley. «Tre schiacciatori di altissimo livello, intercambiabili tra loro e con caratteristiche diverse che sicuramente Angelo Lorenzetti saprà sfruttare al meglio in ogni circostanza. Che dire di loro: Petric è un giocatore con grandi doti offensive in attacco e in battuta, Kovacevic molto bravo anche lui in attacco e in battuta, ed essendo mancino può creare molti problemi al muro e difesa avversari, mentre reputo N’Gapeth un atleta straordinario, molto completo in tutti i fondamentali».
Non solo schiacciatore: passato a Piacenza, nella stagione 2008-2009, Gianluca ha indossato la casacca del libero. «Il ruolo del libero è molto particolare in quanto, in esso, fondamentale è la componente psicologica oltre quella puramente tecnica. Credo che Modena Volley abbia, tra le sue fila, uno dei migliori interpreti di questo ruolo, e lo ha dimostrato non solo nei club dove ha militato, ma anche in nazionale: Salvatore Rossini».
E allora come Gianluca Durante ha provato una fortissima emozione entrando la prima volta al PalaPanini, oggi quell’emozione la stanno vivendo tutti i tifosi di Modena ad ogni partita dei gialloblu. Siamo sempre e solo all’inizio, ma il sogno continua.