Un’intera curva è colorata di giallo al PalaDozza di Bologna: è il marchio di Modena Volley in giro per il mondo, il pubblico della città di Modena. Davanti al Presidente della Regione Emilia Romagna Bonaccini, il Sindaco di Modena Muzzarelli e l’assessore allo sport Guerzoni, Modena Volley vuole tornare a vincere un trofeo importante dopo l’ultimo, datato 2008, Challenge Cup quando Sartoretti era in campo e non dg come oggi.
Parte subito tiratissimo il match con la sfida tra gli opposti, Nemec e Vettori. Si gioca con grande intensità ed equilibrio. Bruno fa “girare” bene Vettori e Petric, Zygadlo punta su Kaziyski. Vettori non si ferma, idem Ngapeth, Un ace di Casadei spezza la gara, e Petric in pipe chiude il primo parziale 19-25. Il secondo set si apre con Modena ancora avanti 3-5 grazie a Ngapeth e un grande Bruno. Con Ngapeth al servizio i gialli si portano sul 7-12. Trento fatica a difendere, Verhees e Piano giocano bene in primo tempo al centro e si va sull’11-16. Modena Volley continua a tenere il gioco e un grande Nema Petric mette giù il 16-22. Verhees mette a terra il 19-25, e Modena va avanti 0-2. Nel terzo parziale Trento fatica ancora moltissimo in attacco, e Modena si porta avanti. Petric risponde alla pipe di Kaziyski, poi è una giocata sontuosa di Ngapeth a portare Stoytchev a chiamare time out sul 6-9. Lanza riporta sotto Trento con due ace, poi altri due super servizi e un errore, 11-10. Grandissima giocata di Bruno e Petric mette a terra il 14-14. Il rosso per Ngapeth porta Trento sul 19-17. Quando Kaziyski va in battuta, da solo ribalta il match, Trento chiude il set 25-23. Quarto set che si apre col rosso a Stoytchev, poi Modena parte alla grande, 0-5 con un super Petric e un grande Bruno. La squadra di Lorenzetti non si ferma, Verhees mette giù il 4-9. Muro dopo muro Bruno e compagni non si fermano, 6-14 e monologo gialloblu. Un missile di Petric fa imbufalire Stoytchev, reazione e rosso per il coach bulgaro. Il gioco riprende e Modena macina punti su punti. ace. A chiudere il match una battuta out di Lanza. Modena torna sul tetto d’Italia, dopo 14 anni, l’undicesima Coppa andrà in bacheca, in campo iniziano i festeggiamenti per Bruno e compagni.
Queste le parole di Catia Pedrini Presidente Modena Volley: “Tiro avanti e non mi svesto dei panni che son solito portare. Questa è la frase cui pensavo mentre in macchina raggiungevo Bologna, una frase di Guccini in cui sta la mia filosofia di vita, mi sono detta, se succede, ripeto, se succede, questa sarà la frase che dirò. Sono assolutamente orgogliosa di essere il Presidente che ha riportato Modena alla vittori dopo tanti, troppi anni, lo staff e la squadra sono stati grandissimi, come il nostro pubblico”. L’emozione prende un po’ il sopravvento: “Si, mi commuovo, mi commuovo perché questa è una gioia enorme, vedere il delirio della Modena presente mi ha emozionato tantissimo, sarà bellissimo continuare a festeggiare”
Andrea Sartoretti: “Ero in campo nel 2008 quando Modena ha vinto l’ultimo trofeo, ero in panchina oggi. Sono due emozioni diverse, ma comunque straordinarie, da giocatore scarichi tutto in campo, da dg è normale che serve molta più “pazienza” diciamo. E’ una grande gioia alzare una Coppa Italia pesantissima, vinta dopo aver battuto le squadre più forti del campionato, Modena è tornata dove meritava, lassù, questa era la cosa più importante”
In chiusura, le parole di coach Lorenzetti: “Ci credevo, eccome se ci credevo, avevamo davanti una corrazzata, ma sapevo che questa squadra, questi ragazzi, avevano le carte in regola per portare a casa la Coppa e così è successo. E’ la vittoria di Modena, della mia Modena, una città strepitosa che meritava una grande vittoria come questa. Siamo stati bravi a gestire la gara, sia a livello tecnico che nervoso, anche quando è arrivato il rosso per Ngapeth non ci siamo definiti, sono orgoglioso di questi ragazzi”
Modena Volley, sul tetto d’Italia: sconfitta Trento per 3-1
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