Presenta il sestetto classico coach Beltrami che schiera Rondon al palleggio, Fabris in diagonale a lei, capitan Piccinini e Rousseaux in posto quattro, Heyrman e Folie in banda con Arcangeli libero.
Per Scandicci, invece, c’è Vincourova al palleggio con Muresean opposta, Lipicer Samec e Vanzurova sono gli attaccanti di banda, Stufi e Garzaro le centrali con Ruzzini libero.
Primissimi scambi favorevoli alle bianconere che vanno subito a segno due volte con Rousseaux e una con Fabris. Stufi a muro, Vanzurova e Lipicer Samec in attacco portano avanti il proprio sestetto fino al primo time out discrezionale di coach Beltrami chiamato sul punteggio di 10-5. Folie e Piccinini accorciano, ma Lipicer Samec e Vincourova riportano a cinque il margine di distacco al time out tecnico. Il set prosegue sui binari dell’equilibrio, ma con il vantaggio acquisito dalle padrone di casa, coach Beltrami prova a fermare tutto nuovamente sul 18-12. Dentro Kostic per Fabris e Maruotti, al servizio, per Heyrman. Vincourova fa 20-14 di seconda, poi arriva la reazione di Modena con il muro di Kostic e con capitan Piccinini che mette a terra tre palloni ed un muro per arrivare al pareggio sul 20-20. Un’ottima Kostic e Rousseaux operano il sorpasso sul 21-22. Le bianconere non si voltano più indietro, allungano ancora con Rousseaux che chiude i conti per 22-25.
Nel secondo set tornano in campo i sestetti d’inizio gara e sullo sprint del finale di set precedente Modena riparte forte. Solo Vanzurova riesce a mettere a terra qualche pallone per le padrone di casa, ma capitan Piccinini e la compagna di reparto belga spingono sull’acceleratore per il 3-9 che costringe coach Bellano al primo time out discrezionale. Si torna in campo, Stufi in fast fa 4-9 poi arriva un turno di servizio, quello di Vincourova, che dà ancora fastidio alle bianconere. Parziale importante che riporta Scandicci in parità sul 10-10 prima del time out di coach Beltrami. L’opposta croata entra in partita e trascina Modena in attacco, ma anche a muro e al servizio. In vista dello sprint finale, poi, Rondon rimette in moto anche capitan Piccinini. Tre punti, due consecutivi, per il 18-21 che costringe coach Bellano al time out discrezionale. Garzaro mette a terra di potenza il 19-21 al ritorno in campo, ma Fabris con un muro e un attacco spegne qualsiasi tentativo di rimonta delle padrone di casa. Ci pensa poi Rousseaux, con una bella parallela piazzata, a chiudere i conti con il 20-25 che porta al nuovo cambio campo e al 2-0 per Modena.
Nel terzo parziale, tre punti di Rousseaux e un ace di Fabris nel 3-5 che apre il terzo set. Il sestetto bianconero, però, commette tre errori in serie in attacco ed uno al servizio permettendo il sorpasso alle padrone di casa che, così, ritrovano anche un po’ di tranquillità in più. Si affida ai propri posti quattro e, quando possibile, a Garzaro la regista di casa Vincourova, una buona scelta che consente alla propria formazione di mantenere i due punti di vantaggio acquisiti fino al time out tecnico sul 12-10. Al ritorno in campo Stufi, in fast, per il 13-10 e immediato time out di coach Beltrami che trova la chiave per la mini rimonta proprio in questo secondo stop di gioco quasi consecutivo. Fast di Heyrman, muro di Rondon e attacco out di Vanzurova per il 13-13 che diventa sorpasso sul 14-15. E’ un set punto a punto da qui alla conclusione. Scandicci sorpassa sul 21-20 con l’attacco sull’asta di Rousseaux. Si arriva comunque in parità 23-23 con la battuta in rete di Vanzurova prima che il set sia deciso da due palloni a dir poco dubbi. Attacco probabilmente out di Lipicer e mani fuori di Piccinini che, invece, vengono visti al contrario. Scandicci può quindi chiudere 25-23 e portare al quarto set il match.
Grande nervosismo dopo un finale di set che ha portato anche ad un cartellino giallo nella metà campo bianconera nel quarto parziale. Non aiuta a smaltire un palleggio piuttosto sporco concesso a Muresan e così Scandicci conduce 6-3 con un ace sulla linea laterale di Vanzurova. Heyrman e Fabris riportano a -1 Modena, ma un paio d’incomprensioni in seconda linea ridanno slancio alle padrone di casa che si riprendono il vantaggio e lo portano anche al time out tecnico con il mani fuori di Vanzurova per il 12-9. Beltrami lancia Ikic anche in prima linea per Rousseaux e proprio in prossimità dello stop tecnico Crisanti per Folie. L’ennesimo pallone contestato al rientro in campo porta anche un giallo alla panchina bianconera ed il divario sale a quattro lunghezze, ma con pazienza Modena difende e ricuce fino al possibile pari in contrattacco sprecato da Piccinini che trova solo il muro. Scandicci si guadagna il set point che Piccinini annulla, poi ne annulla un altro Fabris dopo una difesa fantastica di Arcangeli sul rigore di Garzaro. Al terzo tentativo, però, Scandicci chiude e porta la gara al tie-break.
Al tie break, Crisanti confermata in sestetto per Folie ed è subito 3-0 Scandicci, vantaggio che le padrone di casa porteranno con sé fino al cambio campo anche se con andamento variabile. Modena torna un paio di volte a -1, ma non riesce ad operare l’aggancio e così le padrone di casa sfruttano l’abbrivio per l’8-5 del cambio campo. Piccinini e Crisanti hanno la forza di operare l’ennesimo -1, ma la pipe out di Fabris per l’11-8 spezza la resistenza delle bianconere che chiudono portando a casa un punto da questa trasferta.
Il coach Alessandro Beltrami: “Oggi è come fossero state due partite differenti. Nei primi due set, dopo un inizio dove non abbiamo difeso niente, siamo stati bravi, abbiamo preso ritmo, fatto le nostre cose ordinate e limitato gli errori. Siamo stati intelligenti, abbiamo difeso e battuto benino andando su un 2-0 che meritavamo. Poi dal terzo set è iniziata una storia differente. Abbiamo fatto in questo parziale dieci errori noi e zero loro, che sono state brave a non sbagliare e a trovare pallonetti che non abbiamo difeso. Ad ogni modo è finita 25-23, mentre il quarto sembrava perso poi siamo arrivati ai vantaggi, ma ancora una volta non siamo stati lucidi e pazienti commettendo nove errori. Il tie-break, a questo punto, non fa più storia, eravamo schiacciati da tutto ed anche da noi stessi. Riuscendo a gestire il terzo set con meno errori, giocando un po’ più lucidi, di astuzia e furbizia come hanno fatto loro probabilmente avremmo chiuso 3-0 o 3-1. Mi interessa poco se sono punti buttati o uno guadagnato, non siamo né furbi né scemi, è solo il momento che sappiamo essere così. Siamo un po’ stanchi e con un po’ di attenzione in più e meno presunzione, perché non abbiamo fatto ancora niente, potevamo chiudere in maniera differente”.
La centrale Laura Heyrman: “Credo che possiamo fare di più. All’inizio non abbiamo difeso niente, potevamo partire meglio, ma comunque ci siamo trovate sul 2-0 per noi. Dopo è subentrata anche la stanchezza, sappiamo che in questo periodo è così e dobbiamo mettercelo nella testa sapendo che al tempo stesso dobbiamo continuare a giocare e spingere. Oggi era molto difficile, sapevamo anche questo, ma facciamo troppi errori. Ne abbiamo fatti in tutti e cinque i set, dobbiamo imparare a non farlo specialmente quando siamo stanche. Dobbiamo ancora lavorare tanto”.