Ospite quest’oggi de “Lo sport alla radio”, programma radiofonico condotto da Paolo Maini, il Presidente di Modena Volley, Catia Pedrini, protagonista ieri di una simpatica intervista doppia insieme al Presidente di Vero Volley Monza, Alessandra Marzari: “Io e Alessandra ci vogliamo molto bene e tra noi c’è un rapporto di stima, affetto, vicinanza, valori e progetti condivisi”.
Si torna poi a parlare del match vinto settimana scorsa contro Padova, in cui i ragazzi erano apparsi un po’ scarichi: “Come giustamente detto da Angelo Lorenzetti, abbiamo dato a questa Coppa Italia, sin dall’inizio, grande importanza. Quest’estate Bruno era entrato in spogliatoio con la Gazzetta dello Sport che ci quotava come quinta forza del campionato: da lì si è innescata la rincorsa al risultato. Se si lavora duramente per cinque mesi per arrivare ad un trofeo dato per impossibile, e lo si vince, vuol dire che si è fatto un qualcosa di importante, e, se si è fatto un qualcosa di importante, non si può dire che i festeggiamenti non lo sono tanto stati. Con i giovani è importante mandare un messaggio coerente, e così è vero che sabato eravamo scarichi, ma non scarichi solo perché si è ballato, bevuto e festeggiato, ma perché le energie mentali e psicologiche erano state praticamente esaurite per giocare contro Verona, Macerata, Perugia, Ravenna, ancora Macerata e Trento in così poco tempo. Contro Padova i ragazzi erano scarichi dal punto di vista mentale più che fisico perch é questi sono giovani forti fisicamente. Abbiamo giocato tante partite e non siamo una squadra abituata a farlo, a parte un giocatore come Bruno. Anche io a guardare la partita con Padova ero ancora un pò ‘stordita’ sabato e Sartoretti lo era come me”.
A conclusione uno sguardo sulla partita contro Monza in programma per domenica: “Non esistono partite facili. Monza è molto cresciuta dall’inizio del campionato, e noi ci metteremo un po’ a recuperare la migliore condizione. Servirà quindi attenzione e concentrazione per portare a casa la partita
Modena Volley, Catia Pedrini: “Domenica servirà concentrazione per portare a casa la partita”
MonicaMares
Monica Mares, torinese classe 1981 si avvicina alla pallavolo nel 2006 quando, durante i giochi olimpici invernali di Torino 2006, lavora come assistente personale di Roberto Ctvrtlik, ex giocatore statunitense degli anni '90. Cinque anni dopo inizia a collaborare con il Giaveno volley in A2. Dal 2011 al Gennaio 2013 la troviamo a Modena, nello staff gestione della parte stampa e comunicazione web della squadra femminile. Firma di Pallavoliamo.it entra nella nostra scuderia per raccontarci le emozioni, i retroscena e gli sviluppi del volley. Passione, grinta e determinazione rappresentano questa ragazza che arriva dal nuoto sincronizzato e cui motto è " Atleta ero e atleta resterò per sempre"
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