La pallavolo è uno sport per tutti: uno sport sano, civile dove le famiglie possono portare tranquillamente i loro figli nei palazzetti a seguire i loro o le loro beniamine. E’ uno sport in cui due squadre si danno battaglia sotto rete e i tifosi sugli spalti, ma è anche uno sport nel quale, dopo che è caduta l’ultima palla a terra, si assiste a “invasioni” di campo di bambini e tifosi alla ricerca di una foto o di una autografo.
Certo, nei palazzetti non mancano le forze dell’ordine, ma non sono lì per sedare eventuali risse: sono lì perché ci devono essere. Non si è mai sentito che tifosi arrivassero alle mani con altri tifosi: al massimo scontri verbali, di quelli che fanno parte del gioco, e non è raro sentire tifosi applaudire gli avversari al termine degli incontri. Lo stesso discorso vale per i giocatori in campo: sottorete battaglia, anche verbale, ma a fine partita, abbracci con tutti. E’ questo il bello di questo sport: un sabato o una domenica in un qualunque palazzetto è comunque una giornata di festa: e le feste non vanno rovinate. Purtroppo c’è chi se ne è dimenticato.
Come riportato su alcuni quotidiani piemontesi, un fatto increscioso si è verificato al termine di un incontro di pallavolo femminile di serie B1 tra Trecate e Fenera Chieri 76. Le squadre sono al quinto set. Succede che la schiacciatrice di Chieri, Beatrice Francesconi, sbaglia una ricezione e consegna il punto alle avversarie. Dagli spalti partono insulti rivolti alla sua persona: insulti che le vengono rivolti dai suoi stessi tifosi. L’incontro finisce e il Chieri perde la partita. Mentre le giocatrici sono sottorete per i consueti saluti, uno dei capi ultras di Chieri scende in campo per aggredire la Francesconi, spingendola e facendola cadere. Un episodio gravissimo, di quelli che mai si sono visti e che non si dovrebbero mai vedere. Non bisogna dimenticarsi che i giocatori sono in primis delle persone umane, e come tali possono sbagliare anche una ricezione. Beatrice Francesconi non ha commesso un reato! Andare a palazzo a vedere una partita di pallavolo, come detto prima, è una festa, e le feste non vanno rovinate, che si vinca o che si perda.
Volley. Giocatrice del Fenera Chieri aggredita dai suoi tifosi. Motivo? Una ricezione sbagliata
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Federico Sabattini
Federico Sabattini, nato a Modena nel '94 e iscritto all'ordine dei giornalisti pubblicisti. Vicedirettore di ParlandodiSport.it, segue principalmente le realtà sportive di Modena Fc e Modena Volley. Ha collaborato per “Gazzetta di Modena” e “TvQui”.
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