FONTE: www.legaserieb.it
Nicola Amoruso ha vestito molte maglie ma ovunque sia andato si è sempre fatto riconoscere per la classe e, soprattutto, per il fiuto del gol. In Serie A è il calciatore che ha giocato con il maggior numero di squadre diverse e, fatta eccezione per la brevissima parentesi di Siena, ha sempre trovato la via del gol siglando un vero e proprio record. Ma il bomber di Cerignola, oltre ad aver segnato tanto in Serie A e nelle coppe (europee e nazionali), ha anche un ottimo bottino per quanto riguarda la Serie cadetta: per lui in B 150 reti in 474 gare, praticamente 1 gol in poco più di 3 gare di media. Numeri impressionanti, insomma, per un calciatore che ha lasciato il segno anche con la maglia di due squadre che si affronteranno nel prossimo turno: Perugia e Modena. E proprio Nicola Amoruso ci presenta questa gara che si annuncia davvero scoppiettante.
A Modena arrivò dal Como nel 2003. Dell’esperienza emiliana cosa si porta dietro?Anche quella stagione la ricordo bene: diciamo innanzitutto che l’ambiente che ho trovato era ottimo, con una società ed un presidente molto seri. A livello personale fu però un’annata particolare perché dopo 5-6 partite ebbi una frattura paravertebrale a causa di una ginocchiata che condizionò le mie prestazioni praticamente per tutto il campionato. Non fu curata bene ed ebbi una pubalgia che mi portai dietro per il resto della stagione. Così facendo non mi allenai bene e giocai molte partite senza addirittura allenarmi. Sotto quel punto di vista, quello fisico, fu un anno sofferto. Però Modena è una città che, nonostante sia piccola, vive di calcio ed è un luogo in cui si sente veramente tanto l’amore e la passione dei tifosi.
Il prossimo turno vedrà opposte proprio queste due squadre. Che partita sarà quella di venerdi sera secondo lei?
Per quanto riguarda la sfida del prossimo turno direi che vedo gli emiliani leggermente avvantaggiati se non altro perché hanno una condizione psicologica migliore e anche, cosa da non sottovalutare, per i giorni di riposo in più visto che hanno avuto rispetto agli avversari dopo il rinvio della gara contro il Catania. Poi credo che il tecnico dei canarini, Novellino, sia un allenatore di grande esperienza che riesce a preparare bene gare come questa. Per il Perugia sarà molto difficile ma i mezzi per farcela ci sono anche se credo che questa gara arrivi nel momento peggiore degli umbri che però avranno dalla loro l’apporto del pubblico e questo può sicuramente essere un fattore decisivo, quindi non escludo sorprese.