E’ un Carpi in trasformazione, ma sempre in grado di portare a casa punti pesanti quello di quest’ultimo periodo. La Gazzetta di Modena analizza quest’oggi il cambiamento della squadra di mister Castori che dalla gara d’andata con l’Avellino, che si chiuse con una sconfitta, ha cambiato marcia ed iniziato la grande cavalcata attualmente ancora in atto. E’ un Carpi in trasformazione, però, come dicevamo e lo testimoniano gli ultimi due 0-0 che hanno evidenziato una nuova tendenza: la squadra biancorossa è diventata assieme al Modena la miglior difesa, mentre viceversa non è più il miglior attacco. Gli infortuni nel reparto arretrato hanno penalizzato la squadra che però mister Castori ha saputo ridisegnare di volta in volta al meglio come dicono i numeri delle ultime 18 gare: 11 reti subite di cui 6 su rigore, 2 su calcio d’angolo, 1 su punizione e 2 sole su azione. Davanti, invece, il Carpi è stato superato dal Livorno per quanto riguarda i gol realizzati, ma deve convivere con un’emergenza che sabato costringerà Kevin Lasagna ad essere l’unico terminale offensivo della squadra.
Il Resto del Carlino, invece, ripropone le parole del ds Giuntoli relative all volontà di rimanere a Carpi anche in caso di promozione in Serie A per introdurre un aggiornamento sulle possibilità di costruzione di un nuovo stadio nella città dei Pio. Spazio, poi, alle insidie del match con l’Entella e del suo rinnovato tridente offensivo che adesso è formato da Sforzini, Masucci e Cutolo. Il primo è il nuovo centravanti già a segno con una doppietta alla prima in terra ligure, il secondo, ex bandiera del Sassuolo, è reduce da una prima parte di stagione difficile al Frosinone, mentre il terzo è subito andato a scena nell’1-1 con il Trapani. Insomma, tre attaccanti rigenerati dopo l’approdo all’Entella che, sicuramente, aumentano il tasso di pericolosità di un reparto offensivo che nel girone d’andata, con Sansovini e Litteri, non era stato certo tra i più efficaci.