Simone Zaza è l’uomo neroverde dell’anno. A dirlo non sono soltanto i gol realizzati in campo, ma anche le attenzioni mediatiche che negli ultimi mesi lo accompagnano in ogni suo passo. Questa volta è toccato a Calcio2000, rivista di approfondimento calcistico, il compito di tracciare un profilo dell’attaccante lucano, con un’intervista uscita nell’ultima edizione del mensile, nelle edicole dal 15 Gennaio. Il bomber neroverde ha raccontato la gavetta che lo ha portato a calcare i campi di Serie A, la sua esperienza in quel di Sassuolo e le sue prospettive future.
“Bisogna farsi trovare pronti al momento giusto- ha confessato Simone Zaza- e saper sfruttare le poche occasioni che ti vengono offerte. In Basilicata non capita a tutti, quindi, oltre alla bravura, mi sono sentito molto fortunato. La mia forza è stata l’incoscienza, perché sia quando giocavo, come in Lega Pro col Viareggio, che quando non giocavo, come in Serie B ai tempi della Juve Stabia, dentro di me sentivo che ce l’avrei comunque fatta, sentivo di essere forte.” In merito alla sua avventura col Sassuolo, il talento di Policoro ha poi aggiunto:”È innegabile, qui a Sassuolo sto bene. Non ci sono tante pressioni, si può lavorare bene e in maniera efficace. Troviamo le motivazioni in noi stessi e non è difficile, perché credo che chiunque vorrebbe fare bene in Serie A. Questo è il posto giusto per me, dove poter crescere sempre di più.” Chiosa finale dedicata a cosa si aspetta dal futuro:”Il sogno vero sarebbe quello di vincere il Mondiale o la Champions con la mia squadra, ma devo fare ancora tanta strada.”