E dopo lo Spezia, a far visita il Cabassi un’altra ligure: la Virtus Entella. Seconda partita consecutiva tra le mura amiche per Porcari & Co., che dovranno sfruttare al massimo il fattore campo per tornare alla vittoria dopo i due pareggi consecutivi a reti inviolate. Prima volta nella stagione. L’Entella, formazione nuova in cadetteria, arriva a Carpi con la voglia di mettere nuovamente ko i biancorossi: difatti all’andata il Carpi fu battuto per 2-0 sul rettangolo verde del Comunale. La formazione di Prina è situata nella zona a rischio della classifica, a quota 29 punti, di cui solo 8 guadagnati in trasferta. I biancocelesti, come ospiti, contano soltanto una vittoria (Cittadella-Virtus Entella 0-1).
Situazione di emergenza per il reparto offensivo biancorosso: oltre al bomber Mbakogu, fuori per infortunio, out anche Roberto Inglese, fermato per un turno dal giudice sportivo. Il tecnico Castori dovrà quindi affidarsi a Kevin Lasagna che conta 14 presenze, contornate anche da una rete. Ai box biancorossi anche Loi, Mbaye, Dossena, Suagher e Romagnoli.
Situazione critica quindi per la formazione di Castori che però non sembra impressionare il mister dei liguri: “La capolista si affronta con la consapevolezza che le squadre di vertice hanno un’intera rosa di ottimo livello – avverte Prina – non possiamo permetterci il lusso di considerare eventuali loro assenze, anche pesanti. Il Carpi ha numeri inconsueti per la prima in classifica: il possesso palla è tra i più bassi della categoria, privilegiano le ripartenze e sono maestri nel colpire all’improvviso”. Per i diavoli neri rientrano Troiano, Belli e Di Tacchio. Dati alla mano, gli ospiti si rendono maggiormente pericolosi nella prima frazione di gioco, mentre perdono lucidità negli ultimi minuti di gara, momento in cui hanno subito il 29% delle reti.
Curiosità: alla Virtus Entella, così come alla Ternana, nel corso della stagione non è stato mai assegnato o concesso un rigore.
Carpi, la Virtus Entella al Cabassi per tentare l’impresa del secondo ko
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ginaparadiso
Gina Paradiso, classe 1988. Appassionata di musica, moda, sport e tecnologia: durante la settimana programmatrice informatica, nel week-end e nel tempo libero si dedica alle sue grandi passioni tra cui quella di scrivere di sport. Collabora con la Gazzetta di Modena.
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