Il Carpi? Più realtà che sogno. D’altronde non ci sono altre parole per definire una squadra che domina la vetta da così tante giornate. Per capire meglio è necessario spostarsi su un territorio dove non esiste la soggettività, ma al massimo l’interpretazione: le statistiche. I numeri dicono 59 i punti in classifica, 8 i punti di vantaggio sulla seconda e 10 sulla terza. Chiuso il girone d’andata come campione d’inverno, miglior difesa del campionato e nessuna sconfitta nelle ultime 8 partite. Per non parlare di un estremo difensore con i fiocchi: sono oltre 600 i suoi minuti di imbattibilità. Alla fine dei conti mancano “soltanto” dodici giornate al termine del campionato e il Carpi ha imboccato la più dritta delle autostrade possibili per arrivare in Serie A. Non la pensano così soltanto media e tifosi, ma anche l’allenatore Serse Cosmi: “Più la gente pensa che non abbia queste qualità e più dimostra – dichiara a TMW – il Carpi è una certezza, è un campionato che è lungo ma dopo trenta partite le qualità si vedono. Otto punti di vantaggio sulla seconda, dieci sulla terza e metterla in discussione penso sia da folli. Il Carpi è li meritatamente ed è difficilissimo che non riescano ad arrivare fino in fondo alla promozione diretta”.