Oggi le cose che abbiamo da dire sono poche perchè quello che ci esce dal cuore è sostanzialmente un GRAZIE grande come il Palapanini.
Noi non siamo allenatori quindi non possiamo e non vogliamo analizzare quello che ci è mancato, come non abbiamo mai analizzato quello che abbiamo avuto.
Sappiamo una cosa però: che quest’anno, quello che ha accomunato tutti, dentro e fuori al campo è L’ORGOGLIO.
L’orgoglio di fare parte di qualcosa che gli altri non avranno mai, per quanti scudetti e coppe potranno vincere; l’orgogli0 di una città e di un popolo che ci crede da sempre, nonostante gli anni difficili che altri manco si sognano.
Questi anni di magoni ci hanno resi pronti per questa squadra e questo momento.
Quindi:
Grazie a chi è entrato in campo con la grinta e la gioia di giocare lo sport più bello del mondo, con l’unico obiettivo di regalare qualcosa di importante a Modena (e anche senza vincere niente avreste regalato qualcosa di importante).
Grazie a chi ha permesso tutto questo, mettendo risorse economiche e fisiche, con passione e voglia di cambiare un sistema che non sempre funziona.
Grazie a chi ha saputo fare di tanti ragazzi un gruppo vero, che lotta con il cuore.
E grazie a tutti noi, al popolo gialloblu, che ha dimostrato che cosa vuol dire sostenere la propria squadra sempre e comunque, spingendo dal primo all’ultimo minuto.
Nel bilancio di fine anno una Coppa Italia, una finale scudetto e l’ingresso in Champions dalla porta principale, sono un gran bel bottino, che probabilmente a inizio stagione nessuno si sognava nemmeno.
E abbiamo la certezza che questo sia il più bel punto di partenza per un futuro ancora più radioso.
SIAMO FIERI DI OGNI LACRIMA CHE ABBIAMO VISTO IERI SERA PERCHE’ E’ IL SIMBOLO DI UN GRANDE AMORE.