La scorsa settimana, il presidente Roversi del Concordia aveva accusato la gestione societaria che c’era prima di lui. Il quotidiano “Prima Pagina” riporta la risposta di uno dei dirigenti, Massimo Pelatti: “Nel 2003 Roversi aveva tolto il calcio a Concordia, facendo la fusione con Mirandola e chiamando la nuova società Pico. Questo per essere chiari subito. Poi siamo subentrati noi, ovvero il sottoscritto, Marchesi, Sarti e Lui, fondando una nuova società che dalla Terza Categoria è salita fino alla Promozione, dove ci siamo rimasti due anni. Quest’anno abbiamo sbagliato tutto, siamo retrocessi, ma ci sta nel calcio. Ricordo che siamo andati anche in semifinale in coppa. Fino a cinque anni fa quando suo figlio giocava, Roversi, che nel frattempo era entrato a far parte del Concordia, era sempre stato corretto, poi da quando suo figlio ha smesso perché un nosto allenatore gli ha detto che non era più in grado di giocare, ci ha messo sempre il bastone tra le ruote. Ora ha formato una società nuova, lui è il presidente e ha fatto fuori Marchesi. Ha preso suo figlio a fare l’allenatore e ora comanda lui, ma agendo così non avrà gran futuro…”.
Dilettanti: Concordia, il dirigente Massimo Pelatti replica alle accuse del presidente Roversi
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Matteo Migliori
Matteo Migliori, nato a Sassuolo nel '94. Vicedirettore del sito ParlandodiSport.it. Telecronista di "Sky Sport".
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