Foto www.legaserieb.it
Manca ancora il benestare della FIGC, ma ormai è ufficiale: l’inizio del prossimo campionato cadetto slitterà dal 21 agosto al 5 settembre. Il presidente Abodi, a margine dell’assemblea straordinaria svoltasi oggi a Milano, ha peró assicurato che il termine del girone d’andata coinciderà con la fine del 2015 e ciò avverrà grazie all’aggiunta di due turni infrasettimanali. La decisione di rinviare l’inizio del campionato permetterà così alla giustizia sportiva di dedicarsi alle situazioni riguardanti il Teramo e il Catania, entrambe coinvolte nelle inchieste per il calcioscommesse. In questo caso l’Ascoli e la Virtus Entella sono pronte a prendere il posto delle due formazione sopra citate. Resta, inoltre, da decidere chi sostituirà il Parma, con il Brescia favorito che attende fiducioso, a fine luglio con ogni probabilità se ne saprà di più. Un’ ulteriore novità della riunione odierna è il cambio di denominazione del campionato, da oggi la cadetteria si chiamerà “Lega Nazionale Professionisti B (LNPB)” e non più “Serie B”. Infine, secondo le ultime indiscrezioni e come affermato dallo stesso Presidente Abodi, il giorno giusto per stilare i calendari potrebbe essere il 20 agosto, data assai probabile in quanto si sarà già svolto il secondo grado di giudizio per lo scandalo calcioscommesse.
Di seguito riportiamo le dichiarazioni di Andrea Abodi, riprese dal sito www.tuttomercatoweb.com: “È stata una riunione lunga, come sempre. L’introduzione è stata sulla situazione che stiamo vivendo, sugli illeciti. Le proposte che porteremo avanti sono quelle di ulteriori attività, faccio cenno a un cambiamento della distribuzione delle risorse provenienti dai diritti televisivi; siamo passati dal 100% uguale per tutti al 50% uguali per tutti, 25% per il merito sportivo e 25% sulla base delle presenze certificate. Così ho chiesto e ottenuto la modifica anche dei proventi derivati dalla Coppa Italia: prima era 75% uguali per tutti, solo il 25% era dato al merito sportivo e alle qualificazioni alle varie fasi, siamo passati al 50% e 50%. La Lega sarà Lega Nazionale Professionisti di B, la Serie B non esiste più. Abbiamo rimandato il cambio di denominazione del campionato, che è già pronto; dopo il passo indietro di Compass, di maggiore impatto finanziario, stiamo cercando di trovare una soluzione per lo sponsor del campionato, è stato un danno importante. Cercheremo di avvalerci nei confronti dei soggetti, si tratta di un danno certificabile e dimostrabile; sono ottimista che si trovi una situazione dal punto di vista commerciale. C’è stato un passo in avanti togliendo la terminologia ‘serie’, che stava diventando un limite, un peso. Rimarrà il campionato degli italiani, ci sarà una diversa denominazione del campionato e dei playoff. Il campionato comincerà sabato 5 alle 20.30, nove partite saranno programmate la domenica alle 18 e il posticipo del lunedì alle 20.30; occuperemo lo spazio non presidiato dalla Serie A. Abbiamo deciso di spostare la data perché vogliamo essere noi gli artefici e non costretti dal processo sportivo. I calendari, previsti, per la fine di luglio, li faremo intorno a Ferragosto o pochi giorni dopo. C’è la volontà di dare un senso di normalità”.
IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA (VIDEO: Cristian Pravatà)