Sono giorni caldi, caldissimi e non solo a livello “climatico” per il Modena. Caliendo e Taibi ieri erano a Milano per cercare di mettere nero su bianco i tanti affari sotto traccia portati avanti. Domani la squadra si ritroverà in sede e i giocatori si sottoporranno alle visite mediche, lunedì ci sarà la partenza per il ritiro di Fanano agli ordini di mister Crespo. Per la porta ieri sono stati fatti passi avanti per Provedel del Chievo, il giocatore oggi dovrebbe firmare un contratto con prestito con tanto di riscatto e contro-riscatto, nel caso ci fossero problemi resta viva la pista Cragno (in uscita da Cagliari, sempre in prestito). La difesa è l’unico reparto che può contare su 4 titolari: Gozzi, Marzorati, Cionek e Rubin sono una sicurezza, ma sul centrale polacco è forte il pressing del Cesena. A centrocampo servono, eccome, rinforzi. Ieri abbiamo scritto dell’arrivo di Daniele Giorico, mediano che da pochi giorni ha rescisso consensualmente il suo contratto con il Cagliari e che oggi firmerà un biennale. Giorico, classe ‘92, è un centrocampista centrale che nella scorsa stagione ha fatto molto bene a Venezia sotto la guida di Michele Serena, allenatore che lo ha paragonato all’ex canarino, sempre sardo, Davide Carrus. Sempre oggi, o al massimo lunedì, arriverà anche la firma di Damian Djokovic: il centrocampista croato, tornato al Bologna dopo una buona stagione a Livorno a Modena porterà potenza e centimetri in mezzo al campo. Sempre per la mediana resta assolutamente viva la pista che porta a Della Rocca del Palermo, il metronomo cui Caliendo vorrebbe affidare le chiavi della squadra, le distanze sulle cifre si sono assottigliate, ogni giorno potrebbe essere quello buono per l’autografo sul prestito (molto probabilmente “secco”). Per il ruolo di interno, a fianco di Della Rocca, il Modena punta forte su Belingheri, svincolatosi dal Livorno: Crespo preme per averlo e la società farà di tutto per tesserarlo. Il nome nuovo per la mediana è quello di Marco Armellino, centrocampista svicolatosi dalla Reggina, fallita. In avanti la trattativa “principe” è quella portata avanti, a fari spenti, per Giulio Ebagua. Il giocatore non è stato nemmeno convocato per il raduno dello Spezia e sarebbe la spalla ideale per El Diablo Granoche, il nigeriano ha uno stipendio pesante, ma la linea del Modena è chiara: triennale a cifre importanti. Sempre per l’attacco Taibi e Caliendo sono vicinissimi alla firma di Alì Sowe, classe ’94 di proprietà del Chievo, nazionale gambiano che farebbe comodo a una squadra che ha bisogno di giocatori in grado di saltare l’uomo. Con la società del presidente Campedelli si parla il trequartista Yves Baraye (’92) e della seconda punta Victor Da Silva. Col Palermo sono avviati i contatti per Lores Varela (’91), altra pedina che, come Sowe, garantirebbe velocità e tecnica per il reparto offensivo di una squadra che nell’ultima stagione non ha avuto altri terminali oltre a Granoche.
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