La loro stagione non inizierà ad agosto; fischietto, programma d’allenamento e borsone resteranno nell’armadio, sperando di poterli riesumare il prima possibile, magari raccogliendo in corso quell’opportunità che nessuna società ha voluto offrire loro in fase di programmazione estiva. Parliamo dell’esercito di allenatori senza panchina, volti noti del calcio modenese, che per svariati motivi – ogni trattativa fa storia a sé – sono rimasti a spasso. Tecnici bravi, preparati, sui quali avevano messo gli occhi in tanti, ma che alla fine dei conti sono stati scartati. Si pensi, ad esempio, a Mirko Fontana, reduce da annate strepitose a Colombaro: l’accordo con la San Michelese era cosa fatta, ma poi è saltato e l’ex “orange” è finito ai box. O che dire di Bob Notari, che alla Casalgrandese è stato sostituito da Chicco Cristiani, che ha nuovamente smesso la cravatta del dirigente per tornare ad assaporare da vicino l’odore dell’erba. Non ha avuto fortuna neppure Lollo Mezzetti, che aveva lasciato Fiorano sedendosi sulla panchina del Casalecchio, sempre in Eccellenza, scambiandosi di fatto il ruolo con Marco Biagini. A Mezzetti l’incarico non è stato rinnovato, all’opposto di quanto accaduto al mister biancorosso. Ancora più choccante, forse, la situazione in cui si è trovato Guido Battilani: autore di un grande campionato a Rolo, dove per mesi ha duellato per la vetta, si è visto scalzare da Pietro Ferraboschi (ex San Michelese), finendo a Nonantola per coordinare il settore giovanile almeno fino a quando non arriverà una chiamata interessante. Un’attesa snervante che dovrà sopportare anche Davide Pavesi: lui, allenatore-giocatore che tra Ganaceto e Cavezzo (solo per citare le ultime esperienze) ha tirato fuori il meglio da squadre non certo così attrezzate per stare nelle zone nobili. E proprio quando il “dilettante più amato” – stando al concorso lanciato dalla Gazzetta di Modena – ha deciso di appendere definitivamente le scarpette al chiodo, ecco che nessuno si è fatto sotto per affidargli una panchina blasonata o comunque di categoria. Aspetterà a casa, così come si accinge ad un’altra stagione da spettatore Sergio Cestari, ex del Camposanto, che in estate ha avuto diversi abboccamenti, ma senza concretizzare. Uno dei quali è avvenuto a Finale, laddove Franco Brandolini, dopo una stagione entusiasmante, caratterizzata da una valanga di reti segnate e dalla storica promozione in Seconda, ha interrotto il rapporto senza trovare, però, una più che meritata sistemazione in squadre di valore. E ancora, nell’elenco degli allenatori senza panchina, vanno ricordati Stefano Paraluppi (esonerato a Castelvetro), Marco Bernabei (ex Vignolese) e Davide Balugani, che dopo aver sfiorato una clamorosa promozione in serie B con la Reggiana, dove faceva il vice allenatore, non è stato confermato, trovandosi senza squadra, ma con un bagaglio tecnico di un’altra categoria.
Fonte: “Gazzetta di Modena”