(Nella foto la Cittadella festeggia la vittoria del campionato)
La carica delle “seconde squadre”. La straordinaria congiuntura che la nostra provincia calcistica sta vivendo a livello professionistico, con Sassuolo e ora anche Carpi in serie A e il Modena tra i cadetti, lungi dal fare terra bruciata coagulando attenzioni ed energie attorno a sè sembra anzi aver fatto quasi da traino all’esplosione di realtà minori degli stessi Comuni a livello dilettantistico. Volendo ad esempio partire dal capoluogo, non si può non rimarcare la straordinaria vicenda della Cittadella, o Cittadella Vis S. Paolo per citarne il nome completo. Nata nel 1980 per effetto della fusione tra la Pol. Cittadella Calcio e la Vis S. Paolo (realtà legata alla parrocchia della Beata Vergine Addolorata di via Rangoni), da piccola società di quartiere si avvia dopo due promozioni consecutive a disputare una storica stagione in Eccellenza. Una cavalcata che porta inconfondibilmente il marchio di Roberto Cantaroni, anomala (per il nostro calcio dilettantistico) figura di allenatore-manager al club della Sacca (dove ora gioca la prima squadra) dal 2005 e che sembra ormai esservi legato a filo doppio. Un’Eccellenza di fronte alla quale la società biancoblu non si è fatta prendere da smanie ed euforie, tanto che sul mercato è andata alla ricerca soprattutto di giovani (Ghirardelli dal Modena, Sarracino dalla Reggiana, Refolo dal Sassuolo), all’insegna di una politica sempre oculata e che non prevede passi le cui gambe non siano poi in grado di reggere. Anche se si tratta in questo caso della “terza” squadra cittadina, non si può però, nel contesto di cui stiamo parlando, tacere della Rosselli Mutina, anch’ella reduce da due salite di categoria consecutive e che questa stagione 2015-16 militerà in Promozione. Sorta due anni fa come evoluzione della Rosselli San Faustino ma profondamente rinnovata nella struttura e nelle ambizioni con l’ingresso in società di una figura come Gianlauro Morselli (attuale presidente e già nel Modena all’interno di Ghirlandina Sport), ha conferito mano libera, ma anche piuttosto ampie disponibilità, a un d.s. di grandissima competenza del panorama dilettantistico quale l’ex-bomber Bob Fantazzi. Il risultato è che, oltre ad aver trattenuto il suo gioiellino Mattia Montorsi, 21enne con trascorsi professionistici, per il suo primo campionato di Promozione si è assicurata le prestazioni di elementi come i centrocampisti Guastalli, ex-Rolo, Guilouzi, ex-Solierese con anche alcuni gettoni nel Modena in B, e Matteo Montorsi dal Colombaro da cui arriva anche Pietro Modena, bomber triste a cui il confermatissimo mister Chicco Zanasi proverà a far ritrovare la grande vena realizzativa. Passando al Comune di Sassuolo, qui la grande “numero due” si chiama Sanmichelese. Una realtà, quella della frazione di San Michele dei Mucchietti che da un paio di decenni si identifica ormai nella figura del d.g. Maurizio Pistoni, la quale ha forse toccato l’apice della sua ascesa proprio la stagione scorsa dopo lo spareggio per la Serie D contro nientemeno che il Ravenna, ma che pur avendo perso qualche pezzo forte come Ziliani, Sarnelli e il portiere ex-Sassuolo Giaroli (peraltro rimpiazzato da una garanzia come Battara), non intende certamente iniziare una parabola discen dente, come confermano gli arrivi alla corte del neo tecnico Pierfrancesco Pivetti di gente di esperienza e qualità come Andreoli dal Castelvetro e Fornaciari dal Polinago, due centrocampisti dal gol in canna. Per finire con il Comune di Carpi, alle spalle degli straordinari biancorossi di patron Bonacini sta emergendo alla grande la Virtus Cibeno, promossa in carrozza in Prima Categoria. La giovane (è nata nel 2002) società del presidente De Boni, riferimento per il quartiere settentrionale carpigiano di Cibeno Pile, ha avuto lo scorso anno il non facile merito di rispettare appieno i pronostici che la volevano favorita numero uno per la vittoria nel girone H dI Seconda, e anche quest’anno non pare proprio intenzionata a fare la figura della comprimaria: allenatore nuovo (Alberini per De Laurentis) e due arrivi in attacco come Pucillo dal Cavezzo e Salvarani dal Concordia che insieme al confermato italo-francese Bonissone (ex Carpi in Serie D) promettono davvero faville.
Fonte: “Gazzetta di Modena”