Thiago Cionek è il cardine della difesa del Modena, il punto di riferimento inamovibile a meno di offerte irrinunciabili dall’estero o dalla massima serie. La dirigenza di Viale Monte Kosica è sempre stata chiara in queste settimane, ma altrettanto chiaro è l’interesse per il difensore da parte del Cesena. Non è un mistero che fin dagli albori di questo mercato il ds bianconero Rino Foschi abbia messo nel mirino il centrale brasiliano di passaporto polacco che salterà la prima di campionato proprio per la convocazione da parte della nazionale biancorossa. I primi contatti risalgono ad inizio giugno, la richiesta del club romagnolo e la risposta del Modena: 300 mila euro per il prestito, cifra considerevolissima rapportata al mercato ed alle disponibilità dei club cadetti. Nulla di fatto, come ovvio, ma al tempo stesso il sondaggio del Modena per riportare sotto la Ghirlandina Luca Garritano conclusosi con le medesime richieste: o prestito oneroso o nulla.
Ora, a distanza di diverse settimane, si prepara una nuova offensiva cesenate, con un mercato che si avvia al suo sprint finale ed una casella ancora da colmare in mezzo alla difesa. Parallelamente il Modena necessita ancora di un esterno d’attacco in grado di far la differenza saltando l’uomo e creando i presupposti per impensierire le retroguardie avversarie. Ecco, dunque, che nei prossimi giorni le trattative potrebbero prendere un percorso definito, che accontenterebbe entrambi i club: il Modena dispone di una batteria di centrali di buon livello, che potrebbe completare in caso di partenza di Cionek con un giocatore in uscita dalla A o con un giovane di buone prospettive. Il Cesena, a sua volta, si è mosso davvero in maniera importante sul mercato rinforzandosi in particolare in attacco con giocatori del calibro di Ciano, Ragusa, Rosseti, Molina e Improta che, infortunatosi, potrebbe essere sostituito con Piccolo.
Ad oggi, va specificato, lo scambio non è ancora uno scenario esplorato in profondità da parte dei club, ma sembrerebbe la logica conseguenza di abboccamenti e trattative che stentano a decollare e potrebbero subire un’accelerazione decisiva con l’avvicinarsi della scadenza delle trattative.