Nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport è presente un’intervista al presidente del Carpi Stefano Bonacini. Qui sotto la sintesi di ciò che ha detto il patron biancorosso in vista dell’importantissimo esordio del suo Carpi in Serie A.
Lei, come il carpigiano Maurizio Setti (presidente dell’Hellas Verona), opera nel settore dell’abbigliamento. Chi è il più tirchio dei due?
“Diciamo che io sono più parsimonioso rispetto a Maurizio che conosco e rispetto da 40 anni, il nostro rapporto è ottimo. La parola tirchio non mi piace per niente“.
Come commenta Claudio Lotito che pochi mesi fa ha detto che il Carpi non sarebbe dovuto salire in Serie A?
“Ovviamente non possiamo piacere a tutti, io mi faccio i fatti miei e continuo per la mia strada senza dare troppa importanza agli altri. Per quanto riguarda Lotito, al sorteggo dei calendari ci siamo stretti la mano, è un gaudente“.
Se Lotito dovesse regalarle Keita pagandogli anche l’ingaggio lo prenderebbe?
“Assolutamente si, ma non lo farà mai“.
Ha mai pensato ad un eventuale arrivo di Alberto Gilardino?
“No, è una spesa insostenibile per il mio Carpi. Vede? Noi non dobbiamo scivolare in questi errori, per ora la mia squadra non ha debiti e in questo modo potrà andare avanti ancora a lungo. Non bisogna cercare di essere ciò che non si è“.
Sui nuovi arrivati cosa può dirci? Giocatori in cerca di riscatto oppure semplicemente in cerca di una squadra e di un ingaggio?
“I nuovi arrivati sono sicuramente giocatori in cerca di riscatto. Le ricordo che fino all’anno scorso nessuno dei nostri giocatori prendeva più di 100mila euro l’anno, questa è la nostra strada“.
Tra Gagliolo, Lasagna e Mbakogu chi vede meglio in Serie A?
“Dirlo adesso vorrebbe dire fare un torto a qualcuno, ma credo che Gagliolo in Serie A possa starci benissimo“.
Che idea si è fatto del calcio?
“Il calcio come mondo assomiglia molto a quello della moda, quindi un’idea me l’ero già fatta in passato“.
Squadra del cuore prima di essere a capo del Carpi?
“Juve. Mio figlio Riccardo di 10 anni invece è milanista“.