Quest’oggi presso la sala stampa dello Stadio Cabassi si è svolta la conferenza stampa di Matteo Fedele. Il centrocampista biancorosso ha parlato dopo la prima storica vittoria in Serie A del Carpi (Torino sconfitto 2-1). Andiamo ora a leggere integralmente le parole dell’ex Sion.
Matteo Fedele: “Io gioco in Serie A come giocavo in Svizzera, sono contento delle mia prestazioni fino ad ora. Il Sion gioca l’Europa League ma qui io gioco in Serie A, questo era il mio obiettivo. Nazionale Svizzera? È un obiettivo, se deve arrivare arriverà, adesso penso a fare bene con la mia squadra. Rispetto all’infortunio di ieri adesso sto bene, non era niente di male. La Serie A è molto più difficile del campionato svizzero, ma me lo aspettavo perché ho sempre guardato questo campionato in tv. A livello di squadra dobbiamo migliorare sui gol subiti, sulla concentrazione in generale. Con il Sion ho giocato anche da regista, io mi metto a disposizione di Sannino, se me lo chiedesse giocherei anche in porta (ride, ndr). Il mio ruolo è aggredire molto l’avversario per rubare il pallone. Contro la Roma ho incontrato Totti, però solamente per 8 minuti dato il suo infortunio. È comunque un sogno giocare contro campioni come lui. Infortunio di Lichsteiner? Gli auguro di guarire presto. Il campionato è ancora lungo, noi però dobbiamo cercare di fare più punti possibile in questi due mesi. Abbiamo messo in difficoltà due pretendenti allo Scudetto come Napoli e Fiorentina, contro i viola meritavamo sicuramente di più. Noi in ogni caso dobbiamo lottare contro ogni squadra. Io e Lollo? Lorenzo è un giocatore importante, come lo è Martinho nello stesso ruolo e come lo sono tutti. “