Franco Colomba, ex allenatore dell’Ascoli ed ex giocatore del Modena, è stato il protagonista della puntata di questa settimana di ‘Barba e capelli’, programma nel quale ha raccontato delle sue esperienze passate con entrambi i club e del rapporto con Hernan Crespo.
“Il Modena si è trovato di fronte un avversario con più mordente e che gli ha impedito di dettare i tempi. Credo che per i gialloblu sia stata una giornata atipica, anche perchè in questo inizio di stagione mi hanno sempre fatto una buona impressione. Il Latina domenica è apparso superiore nell’aggressività e nelle ripartenze, ma soprattutto è stato bravo a concretizzare le occasioni che ha avuto, al contrario del Modena che invece non ci è riuscito. Crespo? L’ho allenato alla fine della sua carriera da calciatore. L’ho sempre reputato una persona intelligente e molto sveglia e credo che abbia le caratteristiche e le capacità per fare questo mestiere. A volte però penso che gli allenatori dovrebbero farsi le ossa prima di arrivare così in alto; anche io sono stato un giovane tecnico e posso assicurare che la gavetta serve sempre. Anche guidare le giovanili è importante, perchè aiuta a capire se si ha il piglio giusto per proseguire su questa strada. Lo scorso anno dopo l’esonero di Novellino ci fu un contatto con il presidente Caliendo ma alla fine non se ne fece nulla a causa del mancato accordo sui collaboratori. Io volevo portare il mio staff, mentre il Modena voleva ingaggiare solo me e così ho preferito declinare l’offerta. Ho preso questa decisione perchè ci tenevo a fare bella figura in una piazza con cui ho un legame speciale e quando si prende una squadra in corsa non si può sbagliare nulla, motivo per cui avevo bisogno dei miei collaboratori. Mi ricordo la partita disputata al Del Duca nell’aprile del 2009. Per il Modena fu una vittoria importantissima che rilanciò le sue speranze di salvarsi a fine stagione, cosa che poi è avvenuta”.