Nel dopo partita di Modena-Ascoli ha parlato anche il presidente del Modena, Antonio Caliendo. Di seguito le sue dichiarazioni riportate dalla “Gazzetta di Modena“.
“Mazzarani? Sapevo che prima o poi si sarebbe sbloccato, è un giocatore importantissimo per il Modena perché è uno che può andare senza problemi in doppia cifra. Lo ha dimostrato negli anni di vedere la porta in serie B, sono davvero contento che sia stato lui a decidere la gara seppur su rigore, perché non è semplice prendersi la responsabilità soprattutto al novantesimo. Questo non significa che sia al meglio della condizione, anzi: la mia sensazione è che sia appena al 50%. Ha ancora tempo per crescere e tornare ad essere il giocatore che tutti conosciamo. Intanto ci teniamo i due gol e i tre punti. Venivamo da un pareggio ed una sconfitta, quindi era molto importante tornare al successo. Nel primo tempo non è stata una bella partita e mi riferisco non solo al Modena, ma anche all’Ascoli. Nella ripresa, invece, siamo cresciuti con il passare dei minuti. Formazione titolare? Sapevo che ci sarebbero stati degli avvicendamenti, ma nemmeno io pensavo ad una formazione del genere. Detto ciò, però, sono molto contento che dopo Sakaj, sia stata la volta anche di Besea: è un ragazzo di 18 anni in cui crediamo moltissimo. Quando in estate ho scelto Crespo l’ho fatto anche per il suo coraggio di prendere questo tipo di decisioni e di puntare ad occhi chiusi sui giovani, senza preoccuparsi della carta d’identità. Poca gente allo stadio? Mi tengo stretto lo zoccolo duro che ci segue sempre, sia nella gioia che nelle avversità: un pubblico di qualità che aiuta sempre la squadra. Poi, se saremo bravi, riporteremo anche diecimila persone al Braglia”.