Le squadre del Centro-Sud volano: Roma, Lazio e Napoli vogliono sovvertire il “Vento del Nord” rappresentato da Milano e Torino. Ma andiamo per gradi, la Roma di Rudi Garcia vince a Firenze e va al comando in solitaria dopo mancava da 2 anni, la prima stagione dell’allenatore francese. La squadra ha mostrato grande solidità e ha vinto grazie al proprio cinismo, i suoi contropiedisti Salah e Gervinho hanno creato non pochi problemi alla difesa viola. Salah era il grande atteso, autore di un grande gol da fuori area ha deciso di non esultare per il suo passato viola nonostante i fischi che accompagnavano ogni sua giocata. Nota dolente per i giallorossi l’infortunio di De Rossi, le cui condizioni saranno valutate in questi giorni. Terza sconfitta in una settimana tra campionato ed Europa League per la Fiorentina di Paulo Sousa, la difesa ha ballato tremendamente, soprattutto sul secondo gol della Roma dove si sono dimenticati di Gervinho. La Viola esce forse ridimensionata dopo l’ottimo avvio di stagione, sconfitta contro Napoli e Roma adesso deve subito rialzare la testa, già da Mercoledì contro il Verona.
Vola anche la Lazio, all’ottava vittoria su otto uscite stagionali in casa, solo il Bayern in Europa ha fatto altrettanto. I biancocelesti sembravo il Dottor Jekyll e Mister Hyde, schiacciasassi in casa e piccola piccola in trasferta. Ieri è arrivata una bella vittoria per 3-0 sul Torino grazie a Lulic e la doppietta di Felipe Anderson. Pioli ha di che sorridere, la sua squadra è al secondo posto a -2 dalla Roma capolista. Mercoledì contro l’Atalanta l’occasione è ghiotta per cercare di tenere il passo dei cugini.
Milan e Juventus vincono e recuperano alcune posizioni anche se rimangono a centro classifica: 13 punti per i rossoneri, 11 per i bianconeri. I campioni d’Italia hanno battuto l’Atalanta grazie ad un super Dybala, un gol e un assist per lui. Dopo le discussioni dei giorni scorsi l’ex Palermo schierato da titolare ha mostrato le sue qualità e fatto capire che i 40 milioni spesi per lui non gli pesano. La scalata è ancora lunga per la “zebra” ma i miglioramenti si vedono.
Il Milan batte invece un Sassuolo arrabbiato per il rigore ed espulsione a Consigli, il contatto tra il portiere neroverde e Bacca sembra non esserci. I rossoneri in superiorità numerica per oltre un’ora si sono fatti recuperare dal solito Berardi e sono riusciti a vincere solo nel finale grazie ad un’incornata di Luiz Adriano. Mihajlovic per ora è salvo, ma non può ancora dormire sonni tranquilli.
Il Sassuolo sconfitto esce a testa alta da San Siro con la consapevolezza di essersela giocata alla pari, nonostante l’uomo in meno, contro una grande squadra. Ora per la banda Di Francesco arriva la Juventus, altra prova complicata.
Male l’altra formazione modenese, per il Carpi è notte fonda. La partita col Bologna doveva essere il rilancio, ed invece è arrivata una sconfitta dura da digerire, specialmente perché arrivata all’ultimo minuto di gioco. La classifica piange, dopo 9 giornate sono solo 5 i punti conquistati, e Sannino dopo la vittoria col Torino ha raccolto due sconfitte contro due squadre non di primo livello come Atalanta e Bologna. La prossima contro il Frosinone può essere già un’ultima spiaggia.