Non so se questo vale per tutti, ma noi non ce l’avremmo fatta a sopportare di vedere un’altra volta Trento che alza una coppa in casa nostra. Evidentemente questo vale anche per i nostri ragazzi in campo.
E così, la seconda Supercoppa Italiana Modenese fa il suo ingresso nel Tempio per rimanerci.
E noi ce la teniamo ben stretta, aldilà delle dicerie e dei malocchi che si porta dietro; e poi potrebbe essere anche bello riscattare la sua reputazione alla fine della stagione, che ne dite?
Sabato abbiamo vissuto un’ennesima grande serata. Il PalaPanini era pieno di giallo e di entusiasmo (la fila due ore e mezzo prima della partita non la vedevamo dalla fine degli anni 90) e i nostri ragazzi non vedevano l’ora di mangiarsi il campo.
Bruno quando entra nel suo campo ha qualcosa che lo brucia dentro e si trascina dietro tutti i suoi compagni, da vero capitano quale è.
I nuovi arrivati possono immergersi subito nel clima infuocato (e Lucas e Nikic non sono certo due che si tirano indietro) e noi possiamo dimostrare a tutti la fame che abbiamo.
Ma sabato, quello con più fame, era Vetto, quel Vetto che viene spesso criticato perchè troppo “freddo”: eccovi serviti signore e signori! Grinta, urla, gheghe per terra, muri, ace e 30 puntarelli; e ovvio MVP della supercoppa. Lasciateci dire che non lo cambieremmo con nessuno, a prescindere.
E vogliamo parlare del nostro Rossini? ciao Colaci, hai giocato tutta l’estate anche quando facevi schifo, ora mangiati un po’ di unghie anche tu, che non sei l’unico forte.
La partita è stata una maratona contro una squadra che non muore mai, ma che bello alzare un trofeo in casa propria!
Dopo tre ore di battaglia il nostro capitano ha alzato la supercoppa e l’ha offerta al popolo gialloblu e noi abbiamo potuto urlare la nostra gioia.
I trentini, che già non erano poi sto gran numero, hanno svuotato la loro curva prima della premiazione così non hanno potuto assistere agli applausi che il pubblico di Modena sa riservare anche all’avversario, quando se lo merita; i giocatori di Trento però c’erano e sono usciti sotto la curva Ghirlandina applaudendoci.
Ora, aggiungiamo un trofeo al nostro elenco e prepariamoci per il campionato, che è già domani!!
Noi giocheremo alle 20.30 contro Molfetta e dovremo stare attenti perchè ieri qualche sorpresa c’è stata: Macerata (la chiameremo sempre così, rassegnatevi) ha faticato non poco contro la Romagna mentre Perugia le ha prese di santa ragione in casa da Verona (e senza avere le scuse dei nazionali in giro per il mondo, che i loro sono tornati prima).
Quindi stiamo all’occhio e spingiamo insieme i nostri ragazzi.
#noisiamolasquadra #finoallafineavantigialli
Inizio col botto!
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